Culture

Napolitano confessa: "Avrei voluto intraprendere la strada del cinema"

Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, la presentazione dei candidati al Premio 'David di Donatello' per l'anno 2014. La cerimonia è stata aperta dagli interventi di Gian Luigi Rondi, presidente dell'Accademia del cinema italiano-Premi 'David di Donatello', di Giuliano Montaldo, che ha portato il saluto a nome del Cinema italiano, e di Dario Franceschini, ministro per i Beni e le Attivita' Culturali. Dopo la presentazione dei candidati, il Capo dello Stato ha pronunciato un discorso. Un momento della cerimonia è stato dedicato ai Premi speciali 'David di Donatello' quest'anno conferiti a Andrea Occhipinti, Marco Bellocchio, Sophia Loren e a Carlo Mazzacurati, scomparso lo scorso gennaio. Erano presenti esponenti della cultura, dell'arte, dello spettacolo, dell'industria e personalita' rappresentative della societa' italiana.

"Il cinema, con tutte le difficoltà di questo momento, sta dimostrando una vitalità straordinarià. Così Napolitano, che ha aggiunto: "Le difficolta' persistono nel cinema,  ma bisogna dire che forse un po' tutti abbiamo abusato della parola crisi. Poi qualcuno ci ha spiegato abbondantemente che crisi non significa solo 'crisi' ma anche 'nuovo inizio'". Napolitano ha anche confessato: "Volevo intraprendere la strada del cinema, ma poi mi sono perso".