Culture

Nuovo i.Lab Matematica al Museo della Scienza di Milano

Ludovica Carlesi Manusardi

Inaugaurazione Laboratorio di matematica al Museo

Quante persone si vantano ancora oggi di non avere simpatie per la matematica o ricordano come un incubo gli insegnamenti avuti a scuola? Viceversa la matematica può risultare non solo appassionante, ma è una disciplina considerata sempre più fondamentale per affrontare il complesso mondo del lavoro. Meno esperti di comunicazione e più matematici, fisici, ingegneri: questo il messaggio che arriva dal mondo dell’industria e dell’imprenditoria. AlMuseo della Scienza di Milano, sempre attento a capire e anticipare le tendenze, oggi si inaugura  il nuovo laboratorio interattivo i.lab Matematica, progettato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, centro di eccellenza in Europa nell’educazione alle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e realizzato con il sostegno di Leonardo S.p.A.

Sarà la prima volta che la matematica potrà disporre di un laboratorio dedicato, uno spazio permanente che entra a far parte dell’offerta del Museo, per fare matematica in modo sperimentale e per esplorare e scoprire il mondo ragionando come matematici. Il nuovo i.Lab Matematica realizza il comune intento di creare uno strumento unico per avvicinare il pubblico alla materia in modo informale e divertente, ma allo stesso tempo rigoroso, con un focus sulla fluidodinamica e i modelli matematici applicati al volo.

La matematica per tutti, questo è lo slogan. Lo spazio dedicato è lontano dall’idea di laboratorio o classe scolastica e l’approccio alla Matematica è scientifico ma anche inaspettato e irriverente.

Il presidente di Leonardo Giovanni De Gennaro e il ceo Alessandro Profumo hanno sottolineato  l’importanza di questo progetto per la divulgazione della cultura scientifica e per avvicinare i giovani alla trasformazione tecnologica in atto. Invenzione più innovazione, queste sono le parole d’ordine. Ma per portare avanti progetti innovativi occorre  un tessuto sociale adeguato, il che significa università imprese, formazione scolastica. La mission diLeonardo  è quella di attrarre talenti per fare innovazione e il premio Leonardo, giunto alla sua terza edizione, diretto a Studenti/ neolaureati e Dottorandi universitari  delle facoltà scientifiche di tutti gli atenei italiani, è stato ideato proprio con lo scopo di valorizzare il talento e le idee. Del resto, come ha ben illustrato Alfio Quarteroni del Politecnico di Milano, altro collaboratore del progetto, la matematica è oggi un investimento indispensabile. E’ la matematica che permette di capire in profondità il fenomeno fisico, è ancora la matematica la responsabile della codificazione delle informazioni che a milioni girano costantemente sui nostri pc e i nostri tablet.

Una galleria virtuale del vento, onde di pendoli, barre di led in rotazione e penne 3D sono solo alcuni degli strumenti con cui ragazzi, adulti, famiglie e studenti potranno cimentarsi per rendersi conto della presenza e del ruolo della matematica nella vita quotidiana di tutti noi.

Un approfondimento particolare è dedicato ai modelli matematici applicati alla fluidodinamica, con un software di simulazione real-time in due dimensioni con parametri modificabili realizzato con la consulenza del Politecnico di Milano. Simulazione dal vivo grazie alla partecipazione del ciclista Elia Viviani Medaglia d’Oro nell’Omnium ( ciclismo su pista) alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 che, con casco aerodinamico, pedalando su una bici  da gara sullo sfondo simulato di una galleria del vento, ha mostrato come il ciclismo non possa fare a meno, come del resto altre discipline olimpiche, dell’aiuto  essenziale della matematica per raggiungere i primati da record.

Il concept del progetto allestito si sviluppa intorno a un poligono particolare, l’esagono, figura geometrica cha ha  avuto un ruolo fondamentale nella storia della matematica, qui rappresentato con una figura geometrica bidimensionale che con l’aggiunta di tre linee all’interno appare come un cubo tridimensionale. Tutto l’allestimento gioca intorno a questo poligono sfruttando la componente estetica e giocosa della geometria, altra disciplina poco attraente che viceversa riempie di sé la pittura, l’architettura, la scultura. Basta pensare ai riferimenti geometrici presenti nei quadri di Piero della Francesca, nelle volute delle chiese gotiche, nelle proporzioni perfette di sculture famose da Fidia a  Donatello a Michelangelo.

Gli arredi sono inaspettati ma ciascuno funzionale alla fruizione dello spazio e alla realizzazione delle attività: le superfici dei tavoli sono scrivibili, le sedute si incastrano nella parete; in un angolo è presente un divano e in un altro una bicicletta. Alle pareti sono stampati numeri famosi e sono esposte bottiglie dalle forme inaspettate e locandine di film con richiami alla matematica. Tutto per riuscire ad avvicinare alla materia adulti e bambini, studenti e curiosi di tutte le età. Ma l’offerta non si esaurisce qui.

In occasione dell’apertura al pubblico dell’i.lab Matematica, il Museo propone alcuni weekend speciali “I Matematti”, dedicati alla matematica per tutti. In particolare sabato 25 e domenica 26 novembre tutte le attività del Museo saranno dedicate al tema del Ritmo, per esplorare nei diversi laboratori i fenomeni periodici che incontriamo e farsi coinvolgere in performance musicali.

Le attività progettate dal Museo prevedono poi una parte di esplorazione libera ideata per permettere a tutti di poter arrivare alla fine dell'attività favorendo il confronto e la discussione.

Insomma un investimento importante che colloca ancora una volta il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in una posizione d’avanguardia nella divulgazione della scienza.