Riviste letterarie/ Il nuovo numero di “Argo” dedicato all’acqua (con un approccio interdisciplinare) - Affaritaliani.it

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Riviste letterarie/ Il nuovo numero di “Argo” dedicato all’acqua (con un approccio interdisciplinare)

 

Argo

Un percorso che esplora e interroga la relazione dellʼumano con lʼelemento vitale per eccellenza: acqua come fonte primordiale di vita, acqua come vettore e frontiera dellʼorizzonte umano, acqua come risorsa e limite. Dopo un numero oscuro e ctonio, dedicato alla morte (VIXI, n. 17), H2O diventa dunque un inno alla vita ritrovata, alla forza generatrice e rigeneratrice della natura.

Coinvolgendo artisti, poeti e scrittori, ricercatori e professionisti, ARGO accompagna il lettore tra mito e attualità, tra scienza e filosofia, tra arte e società: un breve testo di Erri de Luca introduce unʼintervista al giurista Ugo Mattei incentrata sulla questione dellʼacqua come bene comune; la missione speleologica dello scrittore e fotografo Carlos Solito fa da contrappunto allʼimmersione di un apneista; il mondo delle ninfe e del sacro incontra reportage antropologici, diari di viaggio e articoli di geopolitica; poesia e musica accompagnano lʼesperienza intima di una sessione di rebirthing.

Attraverso un approccio interdisciplinare e critico, il numero è concepito e costruito come un viaggio insieme dellʼacqua e attraverso lʼacqua, che mantiene la forma di romanzo collettivo dʼesplorazione inaugurata nei precedenti volumi e si compone di tre sezioni, che rievocano la molteplicità e la plasticità della molecola H2O: unʼimmersione nellʼelemento simbolico, acqua fonte di vita, liquido segno iniziatico e di transizione; un percorso lungo le molteplici traiettorie, diramazioni e confluenze dellʼacqua come segno antropico e geopolitico: lʼacqua utilizzata e sfruttata, lʼacqua bene comune, lʼacqua addomesticata e subita; uno sguardo aperto su un orizzonte ignoto, segno blu indecifrabile, elemento vitale in permanente mutazione e riconfigurazione, irriducibile a universo semplicemente umano.

La classica versione cartacea, nella quale per la prima volta sono inseriti dei QR code che permettono di accedere anche a una colonna sonora dedicata al numero, è accompagnata da una versione sfogliabile a colori sul sito www.argonline.it, a cui andrà ad aggiungersi una sezione «reportage » che conterrà numerose immagini di artisti, fotografi e reporter. Presto sarà disponibile on line la sezione multimediale Watershape che amplia ancora lʼorizzonte dellʼesplorazione, includendo performance e video di artisti internazionali e giovani autori.

Altra novità di ARGO H2O è stata la modalità di produzione del numero: la redazione ha scelto di utilizzare il crowdfunding appoggiandosi al sito produzionidalbasso. Con il sostegno dei numerosi amici e lettori che hanno accompagnato in questi anni lʼevoluzione e la crescita della rivista, Argo oggi riesce a proporre un numero innovativo nei contenuti e nella forma. Perché se la vocazione allʼesplorazione connota da sempre la ricerca e lʼapprofondimento delle tematiche e degli argomenti, e lo stile che si è delineato nel tempo – la volontà di construire dei romanzi collettivi dʼesplorazione – con H2O si inaugura una nuova apertura verso un orizzonte multimediale, che consenta una ancora maggiore commistione delle forme espressive, lʼesplorazione di nuove tecniche e tecnologie di comunicazione e la loro interazione.

Inoltre attraverso il progetto grafico Voce al silenzio, che si distribuisce tra la versione cartacea e quella online del numero, abbiamo voluto dare voce alla gente comune, a persone differenti per età e sensibilità alle quali abbiamo chiesto di inviare unʼimmagine e un pensiero dedicati allʼelemento “acqua”.