Culture

Roberto Bolle and Friends a Rimini

Una serata d’eccezione per la riapertura del Teatro Galli

Di Chiara Giacobelli

Rimini – Era presente tutta la Rimini che il nuovo Teatro Galli è riuscito a contenere nella serata inaugurale di sabato 3 novembre, chi accorso per vedere Roberto Bolle esibirsi dal vivo, chi per non perdere un momento importante nella storia della città, chi per amore della danza, chi per scrivere sui media e chi per semplice curiosità. Ad ogni modo, è stata una serata eccezionale.

Due i protagonisti assoluti di questo sabato sera che verrà a lungo ricordato: Bolle e il Galli, non soltanto un ballerino e un edificio, ma due veri e propri simboli dell’Italia, dell’arte, della cultura, della bellezza. L’Emilia Romagna intera attendeva la riapertura del Teatro Amintore Galli da ben 75 anni, dopo che i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale lo avevano pressoché distrutto. Si tratta di una struttura risalente alla metà dell’Ottocento su un progetto dell’architetto Luigi Poletti e rivederlo oggi in tutto il suo splendore è stata un’emozione persino per chi non abita la città; colori chiari, ornamenti dorati, stile neoclassico, una numerosa platea circondata da ampi palchetti: la magnificenza della location non poteva che meritare una serata artistica di pari livello.

Tre sono gli eventi pensati per dare avvio alle stagioni 2018-2019: la lirica è stata affidata al mezzosoprano Cecilia Bartoli nelle vesti de La Cenerentola di Gioachino Rossini (nel 150esimo anniversario della morte), mentre per il balletto si è pensato al migliore interprete di danza classica italiano, ovvero Roberto Bolle. La sua risposta è stata immediata: “Ho accettato subito con grande gioia l’invito a partecipare ai festeggiamenti per il felicemente rinato Amintore Galli di Rimini grazie allo sforzo incredibile e lodevole di una città intera e delle istituzioni. La riapertura di un teatro è un segno bellissimo per tutto il Paese, una speranza che si rinnova, la promessa di un’aspirazione all’alto, al bello, all’arte che non si fa mettere a tacere”.

Con lui ad esibirsi nel format ormai noto di Roberto Bolle and Friends, capace di rinnovarsi ogni volta grazie alle innumerevoli amicizie che il ballerino ha instaurato in giro per il mondo nel corso di una lunga e intensa carriera, c’erano gli artisti Anna Ol, Young Gyu Choi, Bakhtiyar Adamzhan, Renata Shakirova, Julian MacKay, Maia Makhateli e la bravissima Melissa Hamilton, che insieme a Bolle ha dato vita a due pezzi meravigliosi. Assoli, passi a due, variazioni dalla musica classica alle contaminazioni moderne, costumi d’epoca, tutù e corpi scolpiti sono stati gli ingredienti di uno spettacolo in due atti che ha molto soddisfatto il pubblico, in estasi specialmente per i duetti Bolle-Hamilton – emozionante soprattutto il secondo, dal titolo Caravaggio – e per il Two di chiusura, una performance basata su un gioco di luce, ombre e movimenti messo in scena dallo stesso Bolle con la coreografia di Russell Maliphant e la collaborazione del light designer Valerio Tiberi.  

Gli eventi inaugurali previsti sono tuttavia tre, l’ultimo dei quali vuol essere un omaggio a Giuseppe Verdi, che nel 1857 aprì le scene del teatro appena costruito. La data è fissata per lunedì 10 e martedì 11 dicembre alle ore 20 con Valerij Gergiev e l’Orchestra del Teatro Mariinskij impegnati nel Simon Boccanegra, regia di Andrea de Rosa. Nel frattempo prenderà avvio la nuova stagione, a cominciare dai tre concerti della Sagra Musicale Malatestiana: mercoledi 21 e domenica 25 novembre saranno ospiti l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna sotto la direzione di Michele Mariotti con un programma interamente dedicato a Rossini. Venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre, invece, sarà la volta dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio di Torino con Manlio Benzi direttore per un Gala Verdi – Wagner. Mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre i musicisti dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, con l’etoile Svetlana Zakharova e il violinista Vadim Repin, si esibiranno nello spettacolo Pas de deux for Toes and Fingers.

Di grande spessore anche la rassegna di musica da camera, che per la prima volta troverà spazio all’interno del Teatro Galli con il concerto delle sorelle Katia e Marielle Labèque e con quello del Quartetto della Scala insieme al violoncellista Giovanni Sollima, seguiti da un Gala cameristico dedicato a Verdi avente come protagonisti le cantanti riminesi Gladjs Rossi e Anna Malavasi, il baritono Luca Salsi e il pianista Davide Cavalli. Agli eventi speciali e agli appuntamenti della Sagra Malatestiana si aggiungeranno ovviamente gli spettacoli teatrali della prima stagione di prosa.

 

Per maggiori informazioni: www.teatrogalli.it