Culture
Scultura invisibile di Garau: domande d’acquisto dagli Usa, imitazioni su eBay
È l’evento artistico di gran lunga più mediatizzato, a livello planetario, nell’ultimo mese. La prima vendita in asta di un’opera immateriale “Io sono”, scultura di Salvatore Garau, aggiudicata per 15.000 euro lo scorso 18 maggio presso l’auction house milanese Art-Rite, ha rotto ogni schema nell’art business. La notizia, data in anteprima da Affaritaliani, è stata ripresa dalla stampa, online e cartacea, e dalle televisioni di tutto il mondo. Anche le pagine Facebook UNILAD e 9GAG, che complessivamente contano circa 90 milioni di follower, hanno dedicato a questa vendita ampio spazio.
Ma chi pensava si trattasse di una performance clamorosa, ma isolata, deve ricredersi. Già da giorni, sulla più famosa piattaforma online di vendita privata, eBay, appaiono imitazioni non autorizzate delle sculture immateriali di Garau, con valutazioni superiori ai 10.000 euro.
Ma non è tutto. Fonti attendibili hanno riferito ad Affaritaliani che al Maestro e al suo team stanno arrivando richieste di acquisto di sculture immateriali.
L’artista sardo, nei certificati di autenticità (l’unico elemento tangibile dell’opera), indica anche lo spazio da consacrare e l’ambiente dove collocarle. Ad esempio, “Io sono” prevede di “Collocare in abitazione privata, entro uno spazio libero da qualsiasi ingombro di circa cm. 150x150”.
Così, per esempio, una collezionista d’Oltreoceano, sta trattando l’acquisto di un’opera indicando con precisione base e altezza (si tratta di un piccolo formato).
Non è ancora dato sapere i prezzi di vendita di queste sculture, che stanno interessando soprattutto il collezionismo d’élite americano. Tuttavia, visto che Garau intende centellinare la produzione, si dovrebbe trattare di cifre molto più alte rispetto ai 15.000 euro della battuta d’asta di Art-Rite.
Ad Affaritaliani risulta che un’opera tipo “Io sono”, venga trattata tra 50 e 100mila dollari.