Culture

Spettacolo: Franceschini, previsti 20 milioni per i settori più deboli

Teatro, danza, circhi, festival. Un provvedimento per tutte le piccole realtà dello spettacolo prive del sostegno statale

Il ministro Franceschini annuncia uno stanziamento di 20 milioni per i settori esclusi dal Fus

"Abbiamo previsto un provvedimento di 130 milioni di euro per il cinema e lo spettacolo per misure straordinarie, e questa mattina ho già firmato per assegnare la prima parte di risorse, 20 milioni di euro, a tutti quei mondi dello spettacolo - teatro, danza, musica, circhi, festival - che sono esclusi dal Fus e quindi più piccoli e indifesi". Lo ha detto il ministro dei Beni Culturali e Turismo, Dario Franceschini, nel question time alla Camera. Franceschini ha aggiunto che firmerà questa settimana un decreto "che utilizza i 13 milioni di euro che il parlamento ha voluto destinare per gli autori, i musicisti, gli artisti che si trovano sotto una certa soglia di reddito e devono essere protetti dal sostegno di misure pubbliche. Nessuno verrà dimenticato".

Le risorse verranno devolute su domanda e nel rispetto di 4 requisiti essenziali

"Lo stanziamento di 20 milioni extra Fus", precisa il ministro Franceschini in una nota, "fornisce una prima risposta alle tantissime piccole realtà che operano nei settori del teatro, della musica, della danza, del circo prive del sostegno statale e pertanto sottoposte a maggiori incertezze. Un mondo fatto di professionisti abituati a vivere del proprio talento che ora conoscono un momento di dura difficoltà e meritano il pieno sostegno delle istituzioni". Le risorse verranno ripartite in parti uguali per ciascun beneficiario e verranno devolute ai soggetti che presenteranno domanda nel rispetto di quattro semplici requisiti: prevedere nello statuto o nell'atto costitutivo lo svolgimento di attività di spettacolo dal vivo; avere sede legale in Italia; non aver ricevuto nel 2019 contributi dal Fus; aver svolto tra il primo gennaio 2019 e il 29 febbraio 2020 un minimo di 15 rappresentazioni e aver versato contributi previdenziali per almeno 45 giornate lavorative. Le domande potranno essere presentate nelle modalità e secondo le scadenze che verranno rese note dall'avviso che verrà pubblicato dalla Direzione generale Spettacolo entro cinque giorni dalla data di registrazione del decreto. I contributi saranno erogati entro il 30 giugno 2020.