Culture
Street style e ambiente: a Pitti Uomo la priorità è proteggere il pianeta
Tra i brand presenti al salone maschile che rivolgono grande attenzione al global warming, il fiorentino Tommaso Bencistà Falorni con Revenant rvnt
Dopo il debutto lo scorso anno a Pitti Uomo, Revenant rvnt del designer fiorentino Tommaso Bencistà Falorni torna al salone di moda maschile e sceglie il palcoscenico dello street style del padiglione Unconventional (stand 19), per presentare la collezione Fall Winter 20-21 intitolata Global War-ming, un tema dalla personalità decisa e dal chiaro proposito di trasmettere il messaggio che proteggere il pianeta non è più un’opzione ma un impegno preciso. Revenant rvnt inoltre sostiene attivamente Treedom, l’unico sito che permette di piantare alberi e seguirli online, finanziando direttamente progetti agro-forestali apportando molteplici benefici ambientali, fra i quali l’assorbimento di CO2, la riforestazione e la tutela della biodiversità. “L’uomo Revenant rvnt è un ragazzo che vive di culture e subculture, sottolinea Tommaso Bencistà Falorni, che mixa senza regole elementi apparentemente dissonanti. Cittadino del mondo e animale notturno, il suo cuore batte a 130 BPM. Gli piace la moda ma non la osanna. Ironic, not iconic”. L’originale disinvoltura caratteristica del brand, porta in scena l’immediatezza delle grafiche e l’imponenza dei temi, che attraverso il forte potere di comunicazione della T-shirt, lanciano una serie di divertenti provocazioni per contribuire attivamente ad un auspicato cambiamento di mentalità e dello stile di vita di un pubblico sempre più da sensibilizzare in materia di salvaguardia della nostra Terra. War-ming, un gioco di parole che evoca quella guerra al surriscaldamento globale che sta annientando il pianeta, Revenant rvnt lo urla e lo fa con l’ironia delle proprie stampe. La pistola ad acqua che spara fuoco è il controsenso fondamentale che meglio descrive la collezione, per denunciare la contraddizione di inquinare la casa che abitiamo. Per sottolineare il concetto, una nuova emoticon del pianeta Terra che brucia ha lo sguardo arrabbiato perché si sta sciogliendo. “Eden is over” è un altro messaggio scritto come fosse un cartello di una marcia, abbinato ad Adamo ed Eva che non si incontrano più nel paradiso terrestre, ma tra le ciminiere delle fabbriche immerse in un cielo rosso sangue. I fiori all’occhiello con pistilli urlanti sbocciano ormai da dentro una lattina di una bibita, così come la collana di fiori è diventata una catena che minaccia la nostra libertà, paradigmi con quali abbiamo purtroppo imparato a convivere. Il simpatico scheletro di una mucca, emblema dell’allevamento intensivo che contribuisce a surriscaldare il pianeta e quello di un t-rex ci ricordano a quale sorte siamo destinati, ma per fortuna ci sono i glitterati Fireman a metterci in salvo!
Infine, un altro simbolo della collezione è l’ape, prima sentinella a metterci in guardia dei primi accenni di cambiamento ambientale, qui rappresentata con la maschera antigas abbinata alla composizione chimica dei principali inquinanti e al claim “put your mask on and breath normally”. La collezione sportiva si rivolge ad un pubblico maschile, per il quale T-shirt e felpa rappresentano l’uniforme da indossare dal giorno alla sera senza distinzione di luogo. La linea si compone di T-shirts mezza manica, felpe e jogger. Come nuove proposte in questa FW 20-21, Revenant presenta la sua interpretazione di una T-shirt oversize in Jersey e ripropone la maxi-felpa cappuccio da portare come capospalla, proposta durante nella SS 20 e adesso rivista nell’immagine. Il B&W delle passate stagioni non è più predominante: viene ridotta la proposta del nero, il bianco ottico diventa off-white e, ricercando fra i toni dell’abbigliamento classico riproposti in chiave street, troviamo il cammello e il maxi-gessato per T-shirt, felpe e pantaloni, contrastati dall’all-over print della scritta Global Warming graffiti. Volumi ampi e “bad fit” arricchiti da tecniche varie di stampa, per riassaporare le gloriose tendenze anni ’90 in cui il designer è cresciuto e che hanno rappresentato per lui l’imprinting della moda. Tutte le lavorazioni sono interamente Made in Italy, realizzate in collaborazione con fornitori di riferimento del settore. I tessuti sono in 100% cotone sia per il jersey, che per la felpa a trama diagonale che ricorda la maglieria. Grazie alla partnership col celebre showroom Studiozeta di Milano, Revenant fin dalla prima stagione è presente nelle migliori boutique, non solo sulla cartina europea, ma anche in Asia, Russia e persino in Africa, con punti vendita in Libano, Nigeria ed Egitto. Per citare alcuni dei principali clienti, La rinascente Italia, Harvey Nichols Hong Kong, Raimbow Concept di Macau e Elite in Spagna sono i top client di una lista di clienti selezionati e di alto livello. Revenant rvnt è un marchio di proprietà della società TBF Limited Srl, azienda fondata nel 2011 che opera nel campo del design e delle pubbliche relazioni nel segmento del lusso. Andrea Bencistà Falorni si occupa della gestione operativa, Tommaso Bencistà Falorni segue la direzione creativa. Per Tommaso si tratta di un vero e proprio ritorno al settore dell’abbigliamento, non a caso la scelta del nome Revenant, che significa appunto “colui che ritorna”. Il marchio è distribuito dagli showroom StudioZeta di Milano e Pop-Up di Londra per il mercato UK.