Culture
Partnership anti-crisi tra realtà indipendenti: le librerie del presidente dell'Ali Galla si accordano con Libraccio
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di Antonio Prudenzano
su Twitter: @PrudenzanoAnton

presidente dell'Ali
La storia delle librerie della famiglia Galla comincia nel lontano 1880. Dopo 133 anni di totale indipendenza, con un mercato librario che continua a essere "abbastanza stagnante", l'attuale proprietario, Alberto Galla, ha trovato un accordo con Libraccio, catena indipendente (presente in 17 città, con 29 punti vendita) che entra così nel capitale di Galla 1880 e ne rileva il 50%. Il nuovo Cda, pariteticamente composto, ha nominato presidente l'avvocato Mariano Galla, vicepresidente e consigliere delegato Alberto Galla e consigliere delegato Edoardo Scioscia.
I DETTAGLI SULL'ACCORDO - Attualmente, i punti vendita del gruppo Galla sono cinque: quattro nel centro della bella Vicenza, e uno a Valdagno. A novembre verrà aperta una nuova libreria in corso Palladio, nel cuore della città (su due piani, per una superficie complessiva di oltre 1000 mq). "In esso saranno concentrate le attività delle librerie Galla Girapagina, specializzata in libri per bambini e didattica e Galla 2000, specializzata nel settore tecnico professionale e universitario, ampliandone l'offerta". Nella nuova libreria confluiranno inoltre "tutte le attività peculiari della catena Libraccio". Il nuovo punto vendita offrirà una selezione di home video, cd musicali, vinili sia nuovi sia d'occasione. La nuova configurazione dei negozi Galla a Vicenza prevederà quindi la storica libreria con annesso il Galla caffè, la Cartoleria, che mantiene la sua posizione di corso Palladio n.129 e il nuovo punto così come descritto.
GALLA PARLA CON AFFARITALIANI.IT DELLE EVENTUALI CRITICHE ALLA SCELTA... - Va detto, però, che Alberto Galla è anche il presidente dell'Associazione Librai Italiani, quindi il punto di riferimento per la categoria dei librai indipendenti, tra le più colpite dalla crisi e dall'evoluzione del mercato librario. Allo stesso tempo, la catena Libraccio di recente è entrata nel capitale di Ibs.it (gruppo Messaggerie) con una quota del 5,2% (in precedenza c'era stato l'accordo con Mel Bookstore). Abbiamo dunque chiesto al presidente dell'Ali se teme critiche in merito: "L'altro giorno la notizia è stata anticipata nel consiglio nazionale dell'Ali. Se nell'ambito dell'Associazione dovesse emergere un orientamento di sfiducia nei confronti della mia scelta, sarei pronto a farmi da parte. Ma ci tengo a dire che considero Libraccio una realtà assolutamente indipendente, oltre che intraprendente; parliamo di un gruppo che nel corso della sua storia ha fatto degli investimenti, tra cui quello recente con Ibs.it. Ho grande ammirazione per i miei nuovi partner, che hanno cominciato la loro avventura negli anni '70 con l'esperienza dei mercatini del libro usato".
"L'AGGREGAZIONE TRA REALTA' INDIPENDENTI PER SFIDARE LA CRISI" - Da tempo Galla sostiene che, in questa fase difficile, le librerie indipendenti dovrebbero trovare forme di collaborazione. Ad Affaritaliani.it conferma: "Sì, individuare modelli di aggregazione, che rispettino le specificità delle singole realtà, può essere la via giusta". Certo, la situazione è difficile: "Ma dopo i mesi bui di febbraio, marzo e aprile, da maggio c'è stata una lieve ripresa".
IL MODELLO SARDO? I CONTRATTI DI RETE - Ma non ci sono solo le partecipazioni (come nel caso di Libraccio-Galla 1880). Ci spiega Alberto Galla: "Gli agguerriti librai sardi stanno puntando sui contratti di rete. Si tratta di accordi commerciali, non societari. Un modello che l'Ali intende proporre anche alle altre librerie del Paese".