Culture
Venditti-De Gregori: biglietti, date e quello che c'è da sapere sul tour 2022
"Ci dispiace per la situazione in Ucraina ma piuttosto che cantare brutte canzoni sulla pace è meglio stare zitti, se no viene fuori pura retorica"
Antonello Venditti e Francesco De Gregori tornano a suonare insieme dopo 50 anni nel 45 giri Abbiamo bevuto lo stesso latte
Abbiamo bevuto lo stesso latte: un 45 giri insieme, in uscita il prossimo 4 marzo, contenente due canzoni fondamentali nei loro singoli repertori e, piu' in generale, nella storia della nostra musica. Poi un grosso evento, il prossimo 18 giugno, davanti al loro pubblico, quello della capitale, allo Stadio Olimpico che dara' il via a un tour estivo (al momento) lungo dieci date, e un tour invernale nei teatri.
Il progetto che coinvolge e unisce Antonello Venditti e Francesco De Gregori (l'ordine a quanto pare e' stato scelto alla fine di un pranzo e una bottiglia di vino in un ristorante romano con un lancio della monetina) sarebbe dovuto partire due anni fa ma la pandemia ha imposto una lunga attesa che porta direttamente al 2022, e potrebbe non essere un caso. Perche' nel 1972, quindi esattamente 50 anni fa, i due cantautori esordivano dividendosi i due lati di "Theorius Campus".
Un annuncio pero' il loro che giunge in giornate particolarmente difficili data la preoccupazione per la situazione in Ucraina. "Ci dispiace che la conferenza stampa debba avvenire in una giornata come oggi" anticipa infatti De Gregori, che pero' non vede come fondamentale una partecipazione di un mondo della musica italiana che, salvo rari casi, non si sta mobilitando in maniera diretta e attiva sul tema.
Non si e' ancora pensato ad una versione italiana di We Are The World insomma, ma la cosa non sembra al momento destare particolare preoccupazione, in De Gregori cosi' come in Venditti, che gli fa eco: "La verita' e' nelle canzoni, nell'arte, il concerto dev'essere bello, non qualcosa di posticcio; c'e' una guerra e si deve cantare, ma perche'? Piuttosto che cantare brutte canzoni sulla pace e' meglio stare zitti, senno' viene fuori pura retorica".
Sull'argomento De Gregori decide di citare l'amico Checco Zalone che, racconta il cantautore, "In una sua canzone dice che e' sempre meglio essere pronti con una canzone per la guerra in tasca, perche' farla quando la guerra scoppia poi hai fretta e rischia di venirti male". "Alle volte piu' che altro servono avvocati, serve competenza" dice Venditti, "Viviamo paura e smarrimento - prosegue De Gregori - il mondo della musica che dovrebbe fare? Un concerto? E' al di fuori della mia testa".
"Questa idea di cantare insieme non c'era mai passata - ammette De Gregori durante la conferenza stampa di presentazione del progetto - Sono state due carriere diverse, per repertorio, per stile, per atteggiamenti, ma e' rimasto questo essere allattati dallo stesso latte. L'idea che abbiamo condiviso e' che alla gente sarebbe piaciuto molto", "Ogni tanto c'e' stata qualche piccola scintilla - ricorda Venditti - nel 2003 abbiamo fatto un pezzo ma senza strutturare, stavolta sara' un Venditti e De Gregori compiuto".
Un ulteriore viaggio dunque, stavolta insieme, che parte da Ricordati di me gia' in alta rotazione in radio da settimane, e Generale, che invece debutta oggi in fm: solo due al momento, dei capolavori che Venditti e De Gregori proporranno al loro vasto pubblico incisi finora insieme ma, assicurano, al momento non sono previsti brani inediti firmati a quattro mani.
Inevitabile che il pensiero corra a Banana Republic, il tour (con annesso disco) che vide protagonisti sul finire degli anni '70 Francesco De Gregori e Lucio Dalla, cui decimo anniversario della morte ricorrera' proprio domani. E se in conferenza stampa lo stesso De Gregori decide di esimersi da facili celebrazioni, preferendo tenere per se' i ricordi legati all'amico e collega, Venditti concede qualche parola in piu': "Dalla mi ha trovato casa a Roma, sono sempre stato a sentirlo perche' raramente aveva torto".
Concordi invece i due artisti quando punzecchiati su un commento riguardante la nuova musica: "Non c'e' bene e meglio nella musica, ci sono evoluzioni, cambiamenti, non credo ci sia una musica migliore dell'altra. I nostri amichetti Achille Lauro, Mahmood, Ultimo, hanno un modo di concepire la musica adatta ai tempi che viviamo, ma non c'e' una musica migliore", dice Venditti. "Si - conferma De Gregori - cambia il tempo, cambia la musica".
Venditti-De Gregori, biglietti
I biglietti per le date del tour estivo saranno disponibili in prevendita dalle ore 11.00 di domani, martedi' 1 marzo. Tutte le informazioni sui biglietti sono disponibili al sito di Friends & Partners, la societa' che si occupa del tour e che, tramite Ferdinando Salzano, presente sul palco assieme ai due artisti, garantisce che si sta raccogliendo abbastanza materiale per rileggere questo progetto anche oltre le date dei live. I biglietti acquistati in precedenza per il concerto allo Stadio Olimpico di Roma, inizialmente previsto il 5 settembre 2020 e poi il 17 luglio 2021, restano validi per la data di sabato 18 giugno. La prima data del tour vero e proprio e' prevista al momento il prossimo 7 luglio a Ferrara.
Venditti-De Gregori, le date
Dopo lo show del 18 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, queste le date del tour estivo di VENDITTI & DE GREGORI, prodotto e organizzato da Friends & Partners:
7 luglio - FERRARA - Piazza Trento Trieste (Summer Festival)
10 luglio - LUCCA - Piazza Napoleone (Summer Festival)
12 luglio - PALMANOVA (UD) - Piazza Grande (Estate di Stelle)
14 luglio - MAROSTICA (VI) - Piazza Castello (Summer Festival)
16 luglio - CATTOLICA - Arena della Regina
18 luglio - TREVISO - Arena della Marca
19 agosto - FASANO (BR) - Piazza Ciaia
21 agosto - LECCE - Pala Live (Oversound Festival)
23 agosto - ROCCELLA JONICA (RC) - Teatro al Castello (Summer Festival)
27 agosto - TAORMINA (ME) - Teatro Antico
28 agosto - TAORMINA (ME) - Teatro Antico