Economia
Abi, contrattacco banche: "Tassa extraprofitti? Dubbi di incostituzionalità"
Tassa extraprofitti/ Il direttore generale dell'Abi Giovanni Sabatini in audizione alle commissioni del Senato lancia la sua stoccata al governo
Tassa extraprofitti banche, l'attacco dell'Abi al governo e i dubbi di incostituzionalità
"L’imposta straordinaria solleva dubbi di compatibilità con i precetti costituzionali". Ad affermarlo è il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini nel corso della sua audizione al Senato sul Dl Asset in merito alla norma sugli extraprofitti delle banche. L’imposta straordinaria, sottolinea Sabatini, "solleva dubbi di compatibilità con i precetti costituzionali. La Corte costituzionale ha delineato precise direttrici per verificare la compatibilità di una imposta straordinaria con i principi sanciti nella Carta, in particolare quello di uguaglianza (art. 3) e quello di capacità contributiva (art. 53). La Corte ha ribadito come una misura fiscale di carattere discriminatorio, per superare il vaglio di costituzionalità, debba rispondere a criteri di adeguata ragionevolezza. L’art. 26 del decreto-legge non sembra tener conto di tali precettive condizioni. Un primo possibile profilo di non ragionevolezza è relativo agli asseriti 'extraprofitti'. Nella sentenza dell’11 febbraio 2015, n. 10, relativa alla cosiddettaRobin Tax, la Corte costituzionale ha stabilito, come irragionevole e pertanto incostituzionale, l’addizionale Ires sul settore energetico, perché, tra le altre cose, difettava di un meccanismo che consentisse la tassazione separata del solo reddito supplettivo connesso alla posizione privilegiata delle imprese coinvolte".