Economia
Abi pronta a cedere palazzo Altieri. Rumors
Approvato il business plan 2018-2021 dell'Abi che prevede un risparmio del 20% dei costi, una riorganizzazione della struttura e una focalizzazione a livello Ue
Abi 4.0. L'associazione bancaria si rifonda attraverso una riorganizzazione funzionale alla mission e alle nuove esigenze degli istituti su scala internazionale, con una semplificazione della struttura e risparmio di costi. In questo ambito, scrive Il Messaggero, verra' esplorata anche l'opzione di vendita di Palazzo Altieri, purche' a valori soddisfacenti. Ieri il comitato esecutivo riunito a Roma e presieduto da Antonio Patuelli ha approvato all'unanimita' il business plan 2018-2021 che vedra' la luce con il consiglio plenario del 28 marzo chiamato a modificare gli art. 1 e 2 dello statuto.
Risparmio di costi (quindi meno dipendenti), riorganizzazione della struttura, focalizzazione a livello europeo sono le tre gambe del progetto redatto dal team guidato dal direttore generale Giovanni Sabatini. Partendo dalla proiezione internazionale necessaria per accompagnare le banche nelle interlocuzioni con le autorita' Ue e la Vigilanza Bce, sarebbe prevista la delocalizzazione di parte delle attivita' da Roma verso Milano e Bruxelles, che dovra' coprire anche Francoforte e Parigi dove si trasferira' l'Eba. A Milano, dove oggi lavorano 15 dipendenti, la struttura arrivera' a quota 50.
Anche Bruxelles verra' potenziata da 1 a 4 unita' per gestire le relazioni in Europa. E a Bruxelles fara' capo anche la sede di Francoforte, che verra' raddoppiata, e quella di Parigi. Il piano intende valorizzare la digitalizzazione dei processi. Attualmente l'Abi ha costi per 40 milioni. A regime e' previsto un risparmio del 15-20% anche attraverso una riduzione del personale che attualmente conta su circa 240 dipendenti: l'ipotesi per il 2021 si ferma a circa 200 mediante esodi volontari.
La riorganizzazione coinvolge circa 50 unita' fra trasferimenti, cambio di ruoli ed uscite. Tra i risparmi e' prevista anche la razionalizzazione degli immobili. E' in questo quadro che rientra la cessione di parte di Palazzo Altieri, dove l'Abi occupa 10.400 metri quadri dei quali 4 mila destinati a rappresentanza. Se il prezzo offerto non fosse ritenuto congruo, si passera' all'opzione-ristrutturazione. Cosi' come si dovrebbe disdire la locazione dell'immobile ex Pci di Botteghe Oscure e quello di via Olona a Milano, con la scelta di un altro edificio piu' funzionale.