Economia
Air Liquide avvia unità produzione ossigeno più grande al mondo in Sud Africa
Air Liquide ha messo in servizio la più grande unità di produzione di ossigeno al mondo per Sasol, investendo 200 milioni di euro per la costruzione dell'ASU
Air Liquide, in Sud Africa messa in servizio la più grande unità di produzione di ossigeno al mondo
Air Liquide ha avviato la più grande unità di produzione di ossigeno al mondo per Sasol, multinazionale integrata dei settori dell’energia e della chimica, in Sud Africa. Air Liquide ha investito circa 200 milioni di euro per la costruzione di questa ASU (Air Separation Unit) che ha una capacità produttiva di 5.000 tonnellate di ossigeno al giorno - equivalente a 5.800 tonnellate al giorno al livello del mare - a Secunda. L'ASU è posseduta e gestita da Air Liquide, avendo Sasol scelto di esternalizzare per la prima volta su questo sito le sue necessità di ossigeno ad uno specialista nella produzione di gas industriali.
La partnership tra Air Liquide e Sasol per la nuova ASU a Secunda
La nuova ASU, che si trova presso il sito di Sasol a Secunda (circa 140 km ad est di Johannesburg), fornisce a Sasol grandi quantità di ossigeno usato per la produzione di carburanti e prodotti chimici. La messa in servizio dell'unità di separazione dell'aria rappresenta una nuova tappa nella partnership tra Air Liquide e Sasol, che porta a 17 il numero di ASU fornite a Sasol nel corso degli ultimi 40 anni, con una capacità totale di produzione di ossigeno di oltre 45.000 tonnellate al giorno. È la prima volta che Sasol ha scelto di esternalizzare sul sito di Secunda il suo approvvigionamento di ossigeno, riconoscendo così la competenza di Air Liquide nel campo della produzione di ossigeno e sottolineando l'importanza di questa relazione a lungo termine.
L'unità è stata progettata e costruita dai team Engineering & Construction di Air Liquide usando tecnologie all'avanguardia che soddisfano gli standard più elevati di sicurezza, affidabilità ed efficienza, aumentando al tempo stesso la capacità produttiva. Il design della ASU si basa su tecnologie proprietarie di Air Liquide che includono diverse innovazioni nel processo di compressione dell'aria, consentendo una riduzione dei consumi di elettricità annui di Sasol di oltre il 20% e contribuendo a ridurre l'emissione di gas serra. Come previsto, la nuova ASU è stata completata in meno di tre anni dalla progettazione alla messa in servizio. L'ASU inoltre fornisce ad Air Liquide una nuova fonte di gas liquidi per l’approvvigionamento del crescente mercato del gas industriale in Sud Africa.
Le parole di Francois Jackow, di Air Liquide, e Bernard Klingenberg, di Sasol
François Jackow, membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Air Liquide che supervisiona l'area Medio Oriente e Africa, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di consolidare una partnership strategica basata sulla fiducia e l'impegno a lungo termine con Sasol. Questo progetto dimostra la capacità di Air Liquide di gestire progetti innovativi su vasta scala. La nuova unità vede Sasol esternalizzare per la prima volta le sue esigenze di ossigeno presso il suo sito di Secunda, confermando la nostra leadership nella tecnologia per la produzione di ossigeno, oltre al nostro impegno per contribuire allo sviluppo economico e sociale del Sud Africa.”
Bernard Klingenberg, Executive Vice President, Operations di Sasol, ha dichiarato: “Il successo della messa in servizio di questa ASU all'avanguardia consolida la partnership strategica di lunga data di Sasol con Air Liquide, che apporta competenze all'avanguardia nella fornitura di ossigeno ed affidabilità a lungo temine alle nostre attività a Secunda. Questa importante tappa conferma inoltre la nostra catena del valore integrata in Sud Africa che costituisce una robusta piattaforma per la crescita a lungo termine di Sasol e per il suo contributo all'economia del paese”.