Economia

Anno brillante per l'industria dei diamanti che torna ai livelli pre-pandemia

Il report dell'undicesimo Global Diamond Report di Bain & Company in collaborazione con Antwerp World Diamond Centre (AWDC)

Se consideriamo il loro valore combinato, i player del settore minerario e della vendita al dettaglio - nel 2021 - hanno generato complessivamente 7 miliardi di dollari di profitti in più rispetto al 2020: questo è il risultato del miglioramento delle condizioni di mercato e delle strategie adottate dal settore per combattere i blocchi commerciali e per affrontare le minacce competitive.

"È superfluo sottolineare come nel 2021 l'industria del diamante abbia vissuto un magnifico ritorno. I livelli elevati della domanda hanno spinto al rialzo i prezzi, portando il mercato in una posizione sana tra domanda e offerta", ha spiegato Ari Epstein, CEO di AWDC. "Questo trend è un’ulteriore dimostrazione di come i diamanti siano intrecciati profondamente con la loro simbologia e quanto sia importante continuare a comunicarne la storia. Il futuro del mercato dipenderà dall’interconnessione di tutti i suoi attori: dal minatore al venditore al dettaglio, con una forte attenzione alla compliance, alla sostenibilità e all'innovazione."

La domanda di diamanti grezzi e lucidati e di gioielli con diamanti dovrebbe continuare a crescere fino alla prima metà del 2022. Nel medio termine, la domanda potrebbe essere risentire delle decisioni di politica nazionale sugli stimoli economici e delle restrizioni sui viaggi. “Nonostante ciò”, conclude Claudia D’Arpizio, “quest’anno il mercato dovrebbe dimostrare una crescita superiore al periodo pre-pandemico, tornando al ritmo di crescita storico entro il 2023-24. Gli operatori del settore devono continuare a lavorare sull’eccellenza operativa e sulla propria value proposition, investendo su tecnologie digitali e marketing, per poter affrontare i potenziali cambiamenti delle condizioni di mercato”.