Economia
Atlantia, Castellucci chiamò Modiano e Toti: salvataggio Carige anti-revoca
Ponte Genova: anche Carige nelle intercettazioni di Castellucci. Tutte le mosse del manager per tenere la concessione
Il salvataggio di Carige in amministrazione straordinaria ad opera di Atlantia, togliendo le castagne dal fuoco allo Stato pur di mantenere la concessione autostradale in capo alla galassia Aspi-Atlantia dopo il crollo del ponte Morandi di agosto del 2018. Emerge un altro particolare inquietante dalle intercettazioni contenute nelle carte dell'ordinanza della Procura di Genova (LEGGI SU AFFARI) che hanno portato agli arresti domiciliari dell'ex Ceo della holding infrastrutturale dei Benetton nell'ambito dell'inchiesta sulle barriere fonoassorbenti installate da Aspi.
Nel 2019 Castellucci, che oltretutto inizia a sentire come stia venendo meno la fiducia della famiglia veneta, azionista di maggioranza, si offre di mettere i soldi per il buon esito dell'aumento di capitale e salvare la banca ligure per cui lo Stato aveva varato anche un decreto ad hoc. Ovviamente fa capire ai propri interlocutori, e cioè il governatore della Liguria Giovanni Toti e il commissario straordinario di Carige Pietro Modiano, che l'operazione è finalizzata a ottenere un atteggiamento più benevolo sul mantenimento della concessione mentre il M5s agitava la revoca.
Nell'ordinanza (a pagina 83) si legge infatti che "dall'ascolto di alcune conversazioni intercettate e' emerso che all'indomani del disastro del ponte Morandi, Castellucci ha cercato con ogni mezzo di ricostruire buoni rapporti con lo Stato offrendo, condizionatamente, cospicue somme di denaro". In questo contesto sono di rilievo alcune conversazioni dalle quali emerge "la disponibilita' da parte di Castellucci a fornire aiuto economico per il salvataggio di Banca Carige, al fine di ricucire buoni rapporti con il governo".
Il gip riporta in particolare una conversazione tra l'ex ad di Aspi e il presidente della Regione Giovanni Toti del pomeriggio del 30 ottobre 2018. "Senti Gianni - dice il governatore - ho parlato a lungo con Modiano (ex commissario straordinario di Carige) per la cosa di Carige e noi la saluteremmo con grandissimo favore... Non so quale effetto posso avere con Giorgetti. Ovviamente appena mi dici che c'e' la disponibilita' io parlo con Giorgetti e con Salvini... L'unica cosa che possiamo fare e' chiedere alla Lega e dire ragazzi noi ci stiamo esponendo per salvarvi una banca e togliervi rotture di c...". Toti spiega a Castellucci che l'aiuto che chiede Modiano non e' enorme e Castellucci risponde che "per venderla agli azionisti deve essere inserita in un quadro...".
"Castellucci vuole la garanzia di mantenere la concessione - scrive il gip - E Toti si sforza di non perdere l'occasione guardandosi bene dal fare promesse". In un'altra telefonata tra Castellucci e Modiano emerge la disponibilita' manifestata dall'ex ad a un aiuto per salvare Carige in cambio di "annessi e connessi, ossia evidentemente promesse che tenta di estorcere a proposito della concessione", scrive il gip. In questo passaggio Modiano riferisce anche di contatti avviati con politici.