Economia
Axa liquida la sua quota in Mps (7,9%). Il titolo della banca crolla in Borsa
Clamorosa indiscrezione raccolta da Affaritaliani.it: il titolo di Siena potrebbe tornare sul Ftse Mib
Mps potrebbe essere riammessa al Ftse Mib
Dunque, Axa ha scelto di uscire da Mps dopo che nella giornata di venerdì 24 febbraio il responsabile Italia Antimo Perretta aveva preparato il mercato spiegando che non aveva intenzione di essere coinvolto nella stesura delle liste e che, al contempo, non considerava fondamentale la partecipazione a Siena. Da poco Axa ha avviato un buyback di azioni proprie e aveva bisogno di maggiore liquidità. Per questo la quota in Mps era un ottimo strumento per effettuare un realizzo importante in tempi rapidi. E si è pensato che la giornata di ieri 27 febbraio fosse quella giusta.
A quanto è stata venduta la partecipazione? Fonti accreditate spiegano ad Affari che normalmente lo strumento impiegato dai francesi - accelerated bookbuilding affidato a Bnp Paribas – prevede uno sconto medio tra il 10 e il 15%. E infatti Axa ha reso noto di avere venduto al prezzo di 2,33 euro per un valore complessivo di 233 milioni di euro. Nelle scorse settimane un’operazione analoga l’aveva fatta anche Enpam, la cassa dei Medici che ha comprato a 15 e rivenduto a 18 milioni, con una plusvalenza da tre milioni in soli tre mesi.
Fuggi fuggi da Siena? Al contrario. La banca sta tornando a essere efficace e apprezzata sul mercato, in attesa del rinnovo dei vertici. Se, come si vocifera, l’istituto di credito dovesse essere riammesso sul Ftse Mib si renderebbe ancora più attraente sul mercato. I francesi hanno anche capito che, con questo governo, non ci sarebbe stata la possibilità di grandi “movimenti”. La Meloni l’ha fatto intendere chiaramente: non ci sarà la possibilità di capitali stranieri che vengano a dettare legge in Italia. E dunque Axa ha scelto il momento migliore per uscire.