Economia

Axpo Innovation Talks: appuntamento con innovazione e imprenditorialità

di Valentina Gamna

Una giornata di incontri dove i manager raccontano come guidare il cambiamento delle imprese

Axpo Italia presenta gli “Axpo Innovation Talks”, con i principali player del mercato dell’energia e grandi esperti di innovazione e tecnologia attivi a livello internazionale.

L'appuntamento, organizzato da Axpo e giunto alla sesta edizione, affronta quest'anno il tema dell'innovazione, un tema trasversale e che non coinvolge solo il mercato energetico, ma tutti i manager e imprenditori. 

Axpo è la maggiore utility svizzera, posseduta dai cantoni di lingua tedesca. Arriva in Italia intorno agli anni 2000, dapprima investendo in un’azienda genovese, poi dal 2005 prende il controllo in Italia investendo 2 miliardi di euro” – ha detto ad Affaritaliani.it Salvatore Pinto, Presidente Axpo Italia. “È presente nella generazione, nel trading, nel retail, nell’origination, nell’efficienza energetica. È un’azienda che guarda il futuro ed è diventata uno dei maggiori protagonisti del mercato energetico italiano. In questo momento di transizione energetica e dove c’è la necessità di decarbonizzazione, vogliamo diventare protagonisti anche per la parte innovativa e delle nuove tecnologie da applicare insieme alle tecnologie tipiche del mondo dell’energia. Il climate change impone che l’innovazione venga applicata nel nostro business. Tante tecnologie stanno arrivando contemporaneamente sul mercato (5G, IoT, biga data, intelligenza artificiale, shared economy) cambiando fortemente il mondo, le abitudini e i costumi della popolazione. Noi dobbiamo adeguarci a questo nuovo mercato. Ci sono sempre minacce ed opportunità, in questo come in altri momenti storici. Se non si colgono le opportunità si può anche morire. Quindi siamo obbligati a farlo”.

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Pinto (Axpo): "Transizione energetica: momento con sfide e grandi possibilità"

“Per Axpo l’ambito dell’innovazione è fondamentale” ha detto ad Affaritaliani.it Simone Corbo, Hed of Energy Management & Trading Axpo Italia. “Axpo è un’azienda che si fonda sulle persone in un contesto che è quello dell’energia, un contesto in cambiamento continuo e rapido. Per questo l’azienda crede nella formazione e nell’approccio open innovation per affrontare un ambiente estremamente dinamico. L’idea è condividere best practice e problematiche con le nostre controparti abituali all’interno del mercato. La principale sfida nel portare l’innovazione in azienda (nel momento in cui si ha la fortuna di avere una struttura di management come quella di Axpo che in primis crede nell’approccio innovativo) è quella di lavorare in maniera molto mirata sulle persone, anche tramite un processo di formazione e selezione di persone che hanno questa attitudine. Axpo è innovativa anche nell’organizzare eventi come questo dove si crea un momento di confronto. L’innovazione passa in parte dal capire il contesto e quindi dall’essere informati rispetto a cosa stanno facendo le aziende che lavorano nel nostro stesso settore. Fondamentale poi per innovare è il lavoro sulle persone, attraverso la creazione di processi aziendali che incentivino le persone a lavorare con tecniche di open innovation”.

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Corbo (Axpo): "Per innovare in azienda: puntare sulle persone"

Snam investe nell’innovazione digitale puntando principalmente su quattro pillar: dati (intelligenza artificiale e machine learning), automazione, industrial IoT e temi legati a user e customer experience" ha detto ad Affaritaliani.it Matteo Mancuso, Head of digital di Snam. "L’intelligenza umana è fondamentale" ha continuato Mancuso rispondendo a una domanda sui potenziali rischi legati all'utilizzo dell'AI. "L’intelligenza artificiale non è in grado di creare cose nuove, di affrontare problemi che non sono stati programmati per una macchina. L’intelligenza artificiale è un mezzo per spiegare meglio fenomeni che sono predefiniti e studiati dall’intelligenza umana. Per Snam fare innovazione significa mettere in discussione lo status quo con grande attenzione a preservare il patrimonio di persone e processi che abbiamo in azienda. Mettere in discussione, dunque, attraverso le nuove tecnologie, ma non solo. Provare a ragionare in maniera diversa per fare meglio quello che già stiamo facendo e, allo stesso tempo, fare qualcosa di completamente nuovo”

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Mancuso (Snam): "Innovazione digitale: ecco dove investe Snam"

Due i Workshop organizzati durante la sessione del pomeriggio. Affaritaliani.it ha incontrato Lorenzo Natale, senior researcher IIT, che ha curato il laboratorio intitolato “How technology enables innovation within companies”.

"Nel Workshop affronto il tema di come la robotica si stia evolvendo e come l’intelligenza artificiale stia favorendo l’evoluzione della robotica - ha detto Natale. "Presento anche le problematiche di questa evoluzione e quindi i problemi legati all’uso dell’intelligenza artificiale, in particolare nell’ambito della robotica e dei sistemi autonomi in generale. Nelle aziende spesso ci sono problematiche legati alla mancanza di conoscenze, di contatto con gli ultimi risultati della ricerca scientifica. Soprattutto è necessario capire come trasportare i risultati scientifici sui problemi concreti che le aziende hanno".

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VIDEO - Natale (IIT): "Robotica e AI: necessario trasferire conoscenze scientifiche"

Le conclusioni del convegno sono state affidate a Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform e amministratore delegato di Digital Magics, che ha dichiarato: “Il digitale, l’innovazione e le startup sono fondamentali e necessari perché, con la trasformazione che innescano, creano valore aggiunto all’interno dei processi aziendali e rappresentano una concreta opportunità di crescita, non solo per il mercato dell’energia, ma anche per tutti i settori dell’economia, anche i più tradizionali. Il digitale cresce oltre il doppio del PIL in Italia: dopo un incremento del 2,5% nel 2018, per un valore di oltre 70 miliardi di Euro, nel 2021 continuerà a crescere fino a raggiungere i 76 miliardi. Grazie all’innovazione le imprese italiane sono in grado di incrementare e valorizzare la produttività in maniera efficace e concreta, continuando a competere a livello internazionale”.