Economia
Banca Carige taglia le perdite: nel 2021 il rosso passa da 279 a 90 mln
L'istituto genovese chiude l'esercizio 2021 con perdite nette in calo, in linea con l'obiettivo di chiusura fissato a budget
Banca Carige: calano le spese per il personale, torna in positivo il margine operativo lordo
L'istituto genovese Banca Carige chiude l'esercizio 2021 con perdite nette per 90 milioni di euro, in deciso calo rispetto al rosso per 279 milioni del 2020, "sostanzialmente in linea con l'obiettivo di chiusura fissato a budget”, sottolinea il comunicato.
Nel dettaglio, i risultati preliminari esaminati dal consiglio d'amministrazione mostrano un esercizio caratterizzato da "un'accelerazione del trend di crescita delle componenti core della top line dei ricavi con margine di interesse e commissioni nette, complessivamente pari a 381,6 milioni, sia rispetto ai dodici mesi 2020 in crescita del 12,7%, sia rispetto al quarto trimestre 2020 in rialzo del 6,4%".
In particolare il margine di interesse è aumentato del 15,1%, le commissioni nette dell'11,2%. In calo gli oneri operativi a 389,7 milioni in ribasso del 3,5% comprensivi di -8% delle spese per il personale.
Torna in positivo il margine operativo lordo (+18,9 milioni da -34,4 milioni). Il portafoglio crediti deteriorati lordi verso clientela si è ridotto da 632,0 milioni a 618,4 milioni (-2,1%) e sostanzialmente stabile in termini netti, a 309,2 milioni, riflettendo una qualità del credito ritornata solida, con un npe ratio lordo e netto rispettivamente pari al 5,0% e al 2,6% (5,1% e 2,5% a dicembre 2020).
Nella nota Banca Carige sottolinea che il piano al 2023 sia ragionevolmente non più idoneo a rappresentare le strategie dell'istituto sia nel caso in cui si concretizzi l'aggregazione con Bper "con l'importante passaggio atteso entro il 15 febbraio a chiusura della due diligence in corso, per effetto dell'ingresso in un perimetro societario più ampio" sia in caso contrario poichè "esso verrebbe superato da un nuovo Piano Strategico con orizzonte temporale al 2024, inclusivo di un piano di rafforzamento patrimoniale conforme alle richieste della Banca Centrale Europea".
Infine, nel quarto trimestre del 2021 il margine operativo lordo di Banca Carige è stato negativo a -1,1 milioni di euro a fronte di oneri operativi a 102,9 milioni superiori ai proventi operativi (101,8 milioni). Mentre il risultato al lordo delle imposte è stato in rosso per 12,6 milioni.
A fine 2021 "la posizione di liquidità del gruppo si mantiene solida, con cassa e attività libere prontamente stanziabili (Counterbalancing Capacity) che ammontano a 4,1 miliardi (3,6 miliardi a dicembre 2020)": il Liquidity Coverage Ratio sale al 227% (172% a dicembre 2020) e il Net Stable Funding Ratio è stimato maggiore di 110%, livelli superiori ai requisiti minimi prudenziali stabili dalla Vigilanza.
Il portafoglio titoli al netto della partecipazione in Banca d'Italia risulta pari a 2,7 miliardi, di cui l'86,7% (2,4 miliardi) è rappresentato da titoli di Stato con duration pari a 0,4 anni (0,7 a dicembre 2020). Gli indicatori patrimoniali al 31 dicembre 2021, calcolati con modelli standard, vedono il CET1 ratio phased-in pari al 10,9% e Total Capital ratio phased-in al 13,2%, con un livello di RWA pari a 9,2 miliardi. Il Leverage Ratio phased-in è stimato pari al 4,3% (3,5% fully phased).