Bankitalia, Renzi: "Non ci fermeremo, chi ha sbagliato paghi"
Banche, Renzi torna all'attacco : "Manager e banchieri che hanno sbagliato devono pagare"
"I posti di lavoro sarebbero stati di pu' se le banche avessero lavorato meglio. E invece qualcosa non ha funzionato". Lo scrive Matteo Renzi, segretario Pd, nella sua Enews. "Ora che la polemica sul rinnovo del Governatore si e' placata, spero sia finalmente chiaro a tutti il senso della posizione del PD sulle banche. Perche' noi su questa partita facciamo sul serio, senza incertezze, fino in fondo. Non accetteremo che la verita' su questa pagina sia scritta dalle fake news", aggiunge Renzi: "Noi diciamo che troppe cose non hanno funzionato, e gia' ieri, nell'audizione di Banca d'Italia e Consob a proposito delle banche popolari venete, e' emerso con chiarezza - almeno nella parte della discussione pubblica - che il sistema tecnico di vigilanza e controlli non sempre e' stato all'altezza", ha ribadito Renzi.
"I manager e i banchieri che hanno sbagliato devono pagare, principio sacrosanto. Ma se vogliamo che qualcosa cambi davvero le alte burocrazie di questo Paese devono smettere di buttare la croce addosso ai politici di turno e assumersi anche loro le proprie responsabilita'. Chi ha sbagliato, paghi: non e' populismo, e' giustizia. Sono certo che i lavori di questa Commissione di Inchiesta saranno molto utili. Per il passato e per il futuro. Ora che e' chiaro che non stiamo facendo la battaglia per una poltrona, ci sara' qualcuno tra i grandi commentatori scandalizzati dalla nostra mozione di due settimane fa che prendera' sul serio il tentativo del PD di fare chiarezza su tutto il tema bancario? Sia chiaro: su questa cosa, nessuno di noi intende fermarsi. Facciamo chiarezza, amici, ce lo chiede il buon senso", conclude Renzi.