Economia

Bar, scoppia il caro-caffè: la tazzina al bancone potrebbe raggiungere 1,5€

L'effetto dei rincari delle bollette di luce e gas e del prezzo della materia prima al bancone del bar. Su anche il costo dei cornetti



“Ogni giorno 5,5 milioni di italiani fanno colazione nei bar dislocati sul territorio, un appuntamento irrinunciabile che sia un caffè veloce al banco o una brioche consumata seduti al tavolo – spiega il presidente Furio Truzzi – una abitudine che, purtroppo, sta diventando sempre più costosa: il caffè espresso passa in molti bar da 1 euro a 1,10 euro (con un aumento del +10%); il prezzo del cappuccino che nel 2021 era mediamente di circa 1,40 euro, oggi è stato portato in molti esercizi a 1,50 euro (+7,1%). Non si salvano nemmeno i dolci, con cornetti, brioches e lievitati che registrano aumenti del +20%, e prezzi che salgono da 1 euro a 1,20 euro”.

E avverte: "Purtroppo siamo solo all’inizio. Se l’emergenza bollette proseguirà nel 2022, e a fronte delle quotazioni delle materie prime ancora alle stelle, la classica tazzina di caffè consumata al bar potrebbe raggiungere il record di 1,50 euro nel corso dell’anno, con un aumento del +37,6% sul 2021, e la colazione completa potrebbe costare addirittura il 41,6% in più, trasformando un rito quotidiano in un lusso per ricchi”, conclude il presidente di Assoutenti.