Economia
Beffa bonus 200 €, manca il modulo per richiederlo. "Non sarà automatico"
La fondazione dei consulenti del lavoro mette in guardia: "I dipendenti dovranno presentare un'autocertificazione"
Bonus 200 €, senza autocertificazione si rischia di non prenderlo
Cresce l'attesa per il bonus contro il caro bollette deciso dal governo, 200 euro di rimborso in busta paga per fronteggiare la spesa dovuta all'impennata dei prezzi di luce e gas in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina. L'aiuto - si legge sul Messaggero - per chi guadagna fino a 35 mila euro e che dovrebbe essere erogato a luglio nelle buste paga. E, almeno per i lavoratori dipendenti, il governo aveva promesso che sarebbe stato erogato in automatico nel cedolino del prossimo mese. Ma in realtà, leggendo bene la norma, non è così. Se ne sono accorti i Consulenti del lavoro, la cui Fondazione studi, ha pubblicato un approfondito report. L'articolo 31 del decreto 50 del 2022, ossia il decreto-aiuti che ha introdotto la una tantum da 200 euro, spiega che "tale indennità è riconosciuta in via automatica" dal datore di lavoro nella busta paga di luglio.
Ma poi - prosegue il Messaggero - aggiunge: "Previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all'articolo 32, commi 1 e 18". Insomma, automatico sì ma non troppo. Il lavoratore, per ottenere i 200 euro, dovrà presentare una dichiarazione al proprio datore di lavoro per dire che lui non ha già ricevuto il bonus perché magari in famiglia ha un percettore del Reddito di cittadinanza o perché è titolare anche di una pensione. Ma che succede se il lavoratore non presenta la dichiarazione? "Il datore di lavoro non può erogare il bonus", spiega uno dei due esperti che ha redatto il dossier dei Consulenti del lavoro. E il modulo per inviare questa dichiarazione al datore di lavoro? Il governo su questo non ha dato nessuna indicazione.