Economia
Benetton, l'ad Renon lascia: accordo consensuale con l'azienda
L’azienda e l’AD uscente hanno preso reciprocamente atto della chiusura di un ciclo, che terminerà il prossimo 18 giugno
ACCORDO CONSENSUALE CON MASSIMO RENON
L’Ad Massimo Renon, a seguito di un accordo raggiunto con Benetton Group, lascerà consensualmente l’azienda alla fine del suo mandato. Con la piena approvazione del Bilancio 2023, avvenuta all’unanimità e in un clima di trasparenza e collaborazione, l’azienda e l’AD uscente hanno preso reciprocamente atto della chiusura di un ciclo, che terminerà il prossimo 18 giugno.
“Desidero ringraziare l’azienda e tutti i miei collaboratori per il prezioso supporto ricevuto e per il sostegno dimostratomi per tutta la durata del mio mandato”, ha dichiarato Massimo Renon.
La notizia arriva a qualche settimana dalle parole di Luciano Benetton dove, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il fondatore del gruppo ha attaccato i "suoi" manager, colpevoli, secondo lui, di aver nascosto la verità sui bilanci, in rosso di 100 milioni di euro.
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L'89enne, infatti, aveva lasciato l’azienda nel 2012 "con la società in salute, con un fatturato di 2 miliardi e in utile, anche se la logica dice che si può sempre fare meglio. Solo dopo una forte insistenza da parte di mio fratello Gilberto ho deciso di rientrare nel 2018". Perché il gruppo aveva difficoltà a trovare una compagine manageriale di livello. Adesso lascia di nuovo l’azienda trevigiana: "In sintesi, mi sono fidato e ho sbagliato. Sono stato tradito nel vero senso della parola. Qualche mese fa ho capito che c’era qualche cosa che non andava. Che la fotografia del gruppo che ci ripetevano nei consigli di amministrazione i vertici manageriali non era reale".