Economia
Beyoncé “influencer” anche dei prezzi in Svezia. E ora arriva Springsteen
Beyoncé ha causato l'impennata dell'inflazione in Svezia, lo confermano gli esperti. Presto Bruce Springsteen potrebbe far "bissare" l'effetto...
Beyoncé, influenza l'inflazione: la "Beynflation" contagia la Svezia
Beyoncé, la star indiscussa dell’ r’n’b e del pop internazionale, potrebbe essere in grado di modificare perfino la dinamica dei prezzi. Succede in Svezia, dove la 41enne cantante si esibirà nei prossimi mesi nel suo world tour che è partito proprio da Stoccolma. Ebbene, economisti di fama mondiale confermano questa dinamica che ha dell'incredibile.
Leggi anche: Rallenta l'inflazione a maggio (+7,6%): frenano i prezzi dei beni energetici
Il 10 maggio scorso si è svolta la cosiddetta “Tappa 0” del tour in questione. Fin dall'annuncio delle due date di apertura - attese dai fan da ben sette anni - sono letteralmente esplose le prenotazioni delle strutture ricettive, segnando l’assalto a ristoranti, bar e a qualunque altra attività commerciale considerato l’afflusso delle 92mila persone che poi sono accorse per non perdere l'avvio del tour. Il risultato è presto detto: i prezzi nella capitale (e anche nei dintorni) sono schizzati alle stelle.
Beyoncé annuncia il lancio del tour e l’inflazione svedese "prende il volo"
Questa fluttuazione improvvisa ha messo in difficoltà persino la Banca centrale svedese - Riksbank - che in passato era riuscita a ritardare (più di altre banche occidentali) il momento di procedere al rialzo dei tassi di interesse (a maggio dello scorso anno). Proprio la Riksbank aveva stimato per i mesi di aprile e maggio un ribasso del tasso di inflazione del -0,4%; un risultato poi “sbugiardato” con un lievissimo calo del -0,2%.