Economia
Borsa, Boeing affonda a Wall Street dopo l'incidente al 737 Max
Titoli in calo del 8,4% dopo l'incidente sulla tratta Portland-California, quando si è staccato il portellone di un 737 Max 9 della compagnia Alaska Airlines
Boeing affonda a Wall Street, perde l'8,4%
Boeing affonda a Wall Street, dove i titoli perdono l'8,4% all'avvio degli scambi, in quella che è la flessione maggiore dall'ottobre 2022. Pesante anche Alaska Airlines, che cede il 6,3%. Il valore del titolo è influenzato dalla sospensione operativa di tutti gli aeromobili 737 Max 9, utilizzati dalle compagnie aeree a livello globale, a seguito dell'incidente occorso al portellone di un aereo della Alaska Airlines partito da Portland (USA) il 5 gennaio scorso.
Durante il decollo da Portland, Oregon, una parte della fusoliera del velivolo, diretto in California, si è staccata, obbligando i piloti a invertire la rotta per effettuare un atterraggio di emergenza. Fortunatamente, non si sono registrate vittime. Tuttavia l'episodio ha richiamato alla memoria gli incidenti precedenti e i problemi che hanno già coinvolto questa famiglia di aeromobili. Basti pensare all'incidente avvenuto il 29 ottobre 2018, coinvolgendo un Boeing 737 Max 8 utilizzato dalla compagnia indonesiana Lion Air, che decollò da Giacarta alle 6:20 diretto a Bangka. Un ulteriore episodio si è verificato il 10 marzo del 2018, quando il volo 302 della Ethiopian Airlines, partito da Addis Abeba poco dopo le 8:30 si schiantò a causa di un malfunzionamento del sensore. Anche questo incidente coinvolse il Boeing 737 Max operato dalla compagnia africana, causando la tragica perdita di 157 vite tra i passeggeri a bordo.