Economia

Bollette, per i redditi più bassi 200€: ma è solo per tre mesi. E il Codacons si infuria

In Cdm il decreto per gli sgravi fiscali e per il ritorno all'energia nucleare

di redazione economia

Bollette, bonus per Isee fino a 25mila €. Gli aiuti in arrivo e le proteste

Sembrava tutto pronto già settimana scorsa, ma poi la premier Meloni ha stoppato il ministro dell'Economia Giorgetti, oggi è la giornata decisiva. In Cdm arriva, oltre al provvedimento per il ritorno all'energia nucleare, anche il decreto sulle bollette, si tratta di un aiuto economico per le famiglie e le imprese più in difficoltà a causa del caro energia. La premier voleva "un contributo tangibile per chi fatica nel pagare le bollette", ma i soldi in cassa sono pochi, Giorgetti è riuscito a trovare poco meno di 3 miliardi. Da qui la decisione di ridurre la durata del bonus, da sei a soli tre mesi. Per le famiglie più in difficoltà il bonus - secondo i calcoli fatti da La Stampa - potrebbe arrivare a 200€. Per le famiglie, in particolare, che dovrebbero assorbire due terzi delle risorse introdotte (circa 1,8 mld), è in arrivo un'estensione della platea del bonus sociale, al momento destinato ai clienti vulnerabili con Isee fino a 9.530 euro.

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L’ipotesi - riporta Il Corriere della Sera - è alzare la soglia Isee del bonus sociale dagli attuali 9.530 euro a 25mila euro: dovrebbe essere previsto un meccanismo a scaglioni in base al quale le fasce Isee più basse ricevano un aiuto più consistente. Chi ha infatti fino a 9.530 euro di Isee dovrebbe ricevere il bonus attuale e il nuovo, mentre da 9.530 a 25 mila solo il nuovo contributo. Per le imprese lo stanziamento è di 1,2 miliardi, con 600 milioni di anticipazioni delle compensazioni per costi indiretti dell’Ets (la tassa sulle emissioni calerà così in media del 60%) e altri 650 milioni sotto forma di aiuti alle pmi.

La soluzione adottata dal governo non piace ai consumatori, che hanno gioco facile nel criticare il decreto. "Limitare a soli tre mesi la durata dei provvedimenti in tema di bollette è una presa in giro. Il problema del caro-energia - osserva il Codacons - è strutturale e si ripresenta a più riprese in Italia, provocando danni economici enormi a famiglie e imprese".

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