Economia
Bollette, Lega chiede un sacrificio all'Enel. Governo studia un rincaro Ires
Il governo studia l’aumento dell’Ires per le società energetiche che stanno beneficiando dell'incremento dei prezzi dell'energia.
Come Salvini, anche Giorgetti ha spiegato che dinnanzi al caro-bollette è necessario intervenire subito con un corposo scostamento di bilancio. “Penso che lo scostamento si debba fare e prima si fa meglio è”. Ma i tempi sono poco compatibili con la gestione di quella che è una vera emergenza. “Prevede un passaggio parlamentare e occorre un coordinamento con l'elezione del presidente della Repubblica", ha aggiunto infatti il titolare del Mise nel corso di una conferenza stampa alla Camera sulle proposte della Lega per fronteggiare il caro-bollette.
"La tempesta energetica che avevamo paventato qualche mese fa è arrivata. Adesso il problema ha due corna: uno immediato rispetto all'aumento dei prezzi e l'altro ripropone il tema di scelte strategiche che un governo deve fare", ha aggiunto Giorgetti, spiegando che "quanto al primo aspetto come Mise abbiamo già contattato le piccole e le grandi imprese e la prossima settimana avvieremo un tavolo per dare sollievo rapidamente e poi nel contesto europeo dovremo dare una risposta sulla sovranità energetica".
"Serve uno scostamento di bilancio di 30 miliardi in totale. Per la Lega è un'emergenza tale e quale a quella sanitaria. Se non aumentano gli stipendi e raddoppia il costo della bolletta rischiamo di avere scontri sociali che non ci servono. Il caro-bollette di luce e gas è e sarà l'emergenza del 2022. Non tutti lo hanno capito ma è un problema che ormai riguarda tutto: frutta, verdura, carta, imballaggi e riscaldamenti".