Economia
Borsa, lo spread torna a salire. Milano in rosso, crollano Ferrari e Prysmian
Lo spread tra Btp e Bund poco mosso a 107 punti
Borsa, Milano soffre il crollo di Ferrari e Prysmian
La Borsa di Milano chiude in netto ribasso, penalizzata dall’annuncio del presidente Usa, Donald Trump, di voler applicare dazi del 25% alle importazioni dall’Europa. L'indice Ftse Mib, dopo aver toccato anche -2% durante la seduta, perde l’1,53% a quota 38.622 punti. Sul listino, pesante Ferrari (7,91%) dopo che Exor ha comunicato la vendita di circa il 4% del capitale.
Crolla Prysmian (-12,18%) dopo i conti e le stime inferiore alle attese. Male anche Stellantis (-5,21%) all’indomani del bilancio 2024. In controtendenza Pirelli (+4,64%) sulla scia dei conti dello scorso anno.
Tra gli energetici, Enel poco mossa mentre Eni, nel giorno dei conti e del Piano al 2024, segna -1,40%. Per quanto riguarda i finanziari, Unicredit quasi invariata, Intesa -0,36%, Mps -0,09%, Mediobanca +0,06%, Banco Bpm -0,23%, quest’ultima alla vigilia dell’assemblea.
LEGGI TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DI ECONOMIA
Titoli di Stato, spread sale a 107 punti in chiusura
Spread in lieve aumento in chiusura di mercati: il differenziale tra Btp e Bund tedeschi sale a 107 punti base, rispetto ai 106 registrati stamani in avvio. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta al 3,49%
