Economia
Borsa, i venti di guerra in Ucraina scuotono ancora i mercati. Spread a 160
Nuovi ribassi sui listini azionari dopo che il presidente americano Joe Biden ha definito "estremamente alto" il rischio di un'invasione russa in Ucraina
La seduta e' stata positiva per pochi titoli del Ftse Mib, tra cui la farmaceutica di Recordati (+0,7%), Poste Italiane (+0,4%), Prysmian (+0,3%) ed Eni (+0,2%). In fondo al listino, invece, gli investitori hanno penalizzato tra gli altri il gruppo Iveco (-3,5%), Nexi (-3,1%) e Saipem (-2,8%). Tornando a Tenaris, che nelle prime battute era arrivato a guadagnare il 2,5%, il gruppo ha ricevuto una buona accoglienza da parte degli analisti sui conti definiti sopra le attese. Nel quarto trimestre l'utile e' triplicato a 336 milioni di dollari (370 milioni quello attribuibile agli azionisti) con ricavi in aumento dell'82% rispetto allo stesso periodo 2020 a 2,057 miliardi, mentre nell'intero 2021 la societa' e' tornata in utile per 1,053 miliardi di dollari (da un rosso per 634 milioni), mentre i ricavi sono aumentati del 27% a 6,521 miliardi.
"I risultati del quarto trimestre e l'outlook sul primo semestre 2022 sono molto forti e superiori alle attese" e "puntano a un graduale e continuo recupero dell'attivita' e del margine", mentre l'utile netto "e' stato superiore alle nostre stime per 255 milioni e continua a ricevere un forte contributo dalle partecipate ad equity Ternium e Usiminas, grazie ai prezzi record del settore dell'acciaio", hanno sottolineato gli esperti di Equita. I conti migliori delle attese della francese Kering hanno in parte permesso alle azioni italiane della moda e del lusso di limitare le perdite rispetto all'andamento del listino: Moncler ha terminato la giornata cedendo lo 0,4% mentre la maison Salvatore Ferragamo ha guadagnato lo 0,5%.
Fuori dal listino principale, infine, Edison Risparmio in chiusura ai massimi da circa 14 anni grazie al ritorno al dividendo della societa' controllata dai francesi di Edf. Le quotazioni sono infatti salite del 4,2% a 1,615 euro ad azione. Il cda di Edison, dopo aver esaminato i conti del 2021, ha proposto all'assemblea di distribuire un dividendo unitario di 0,285 euro per ogni azione di risparmio e di un dividendo unitario di 0,055 euro per ogni azione ordinaria. Il gruppo ha chiuso il 2021 con un utile netto di 413 milioni di euro, rispetto ai 19 milioni del 2020, a fronte di ricavi di vendita aumentati dell'83,7% a 11,74 miliardi di euro. Il margine operativo lordo e' migliorato del 44,6% a 989 milioni.
La seduta è stata negativa per tutti i principali listini europei
La peggiore assieme a Milano e' la Borsa di Amsterdam, che a fine giornata lascia sul terreno l'1%, seguita da Londra (-0,9%), Madrid (-0,8%), Francoforte (-0,7%) e Parigi (-0,3%). Quanto ai diversi settori, le vendite degli investitori si sono concentrate in particolare sul comparto bancario, con il sottoindice Eurostoxx in ribasso dell'1,5%, assieme a viaggi (-1,7%), assicurazioni (-1,6%) e materie prime (-1,5%).
Tra i titoli del lusso si e' messo in luce il gruppo Kering (+5%) che ha brillato a Parigi grazie ai risultati del 2021 in netta crescita sul 2020 e 'decisamente superiori' anche a quelli del pre-pandemia, con il marchio Gucci nuovamente in accelerazione. Il tutto associato a un forte aumento della cedola. Kering ha registrato lo scorso anno un utile netto di competenza di 3,17 miliardi di euro, in crescita del 47% sul 2020 e del 37% sul 2019, su un fatturato record di 17,6 miliardi, in progresso del 34% sull'esercizio precedente e dell'11% rispetto al 2019, superando le attese degli analisti.
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