Economia

Borse, l'Europa rimbalza prima della tempesta dei dazi. Milano chiude in crescita dell'1,3%: brilla Tim

Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi chiude a 110,7 punti, in calo rispetto ai 112 dell'apertura

di redazione economia

Borsa europee in rialzo, in attesa dei dazi Usa

Le Borse europee chiudono in territorio positivo dopo le perdite di ieri, in vista di un nuovo round di dazi domani da parte dell'amministrazione statunitense guidata da Donald Trump, con la Casa Bianca che ha annunciato un evento per celebrare il 'Liberation day'. La speranza degli investitori è che la nuova tornata di tariffe possa rivelarsi più 'soft' del previsto. Destano preoccupazione invece i dazi del 25% sulle automobili non prodotte negli Usa, che impattano su un settore già in forte crisi alle prese con la difficile transizione ecologica.   

Oggi il Giappone ha annunciato che continuerà a fare forti pressioni affinché gli Stati Uniti lo esentino dalle tariffe sulle auto, promettendo al contempo di adottare le misure necessarie per attutire il colpo all'economia e all'occupazione. Mentre la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha ribadito che: "Molti europei si sentono completamente scoraggiati dagli annunci degli Stati Uniti. Voglio essere chiara: non è stata l'Europa a dare inizio a questo scontro. Pensiamo che sia sbagliato". Al termine delle contrattazioni l'indice Dax di Francoforte segna +1,70% con 22.522,13 punti, il Cac 40 di Parigi +1,10% con 7.876,36, Piazza Affari a Milano +1,33% con 38.557,38 punti mentre l'Ftse 100 di Londra +0,61% con 8.630,97. 

Borsa Milano: chiude in rialzo (+1,33%) con banche, bene Tim

Piazza Affari chiude la seconda seduta settimanale in netto rialzo, in linea con le altre Borse europee. L'indice Ftse Mib sale del +1,33% a quota 38.557 punti. Gli investitori sono in attesa di maggiore chiarezza sui dazi annunciati da Trump, alla vigilia di quello da lui ribattezzato come il "Giorno della Liberazione" americana dalla morsa di chi per decenni ha approfittato degli Stati Uniti. Nonostante resti incertezza e nervosismo, i trader sono fiduciosi che il presidente Usa opti per una linea 'soft' per l’Europa. Sul listino in evidenza Tim a +2,80%, Leonardo a +2,70%, Ferrari +2,42% e Unipol +2,85%. Guadagni anche per il settore bancario con Unicredit +2,21%, Mps +1,84%, Mediobanca +2,09%, Intesa +1,20%. Perdite invece per Iveco -0,50%, Pirelli -1,35%, Terna -0,12%, Italgas -0,90%. 

Titoli Stato: spread Btp/Bund chiude in calo a 110,7 punti

 Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi chiude a 110,7 punti, in calo rispetto ai 112 dell'apertura e ai 113 punti della chiusura di ieri. Il rendimento flette al 3,789%. 

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