Economia
Borsa, Saipem sulle montagne russe: le banche pronte a sbarazzarsi del titolo

Le banche del consorzio hanno già dichiarato che venderanno sul mercato quasi 400 milioni di azioni: il 67,8% dell'intero pacchetto
Saipem, le banche mettono in vendita il 29,6% del nuovo capitale: 592 milioni di pezzi
Lo sprint odierno di Saipem a Piazza Affari, dopo alcune sedute difficili a seguito della chiusura dell'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, non sembra essere destinato a continuare. Molte banche infatti, che hanno preso parte all'operazione, sarebbero intenzionate a “sbarazzarsi dei titoli”.
Secondo quanto rivela il quotidiano economico Verità e Affari “le banche del consorzio (con Unicredit in testa) hanno già dichiarato che venderanno sul mercato in modo ordinato ben due terzi del pacchetto di azioni sottoscritto pochi giorni fa: si tratta di ben 396 milioni di titoli, il 67,8% dell'intero pacchetto in mano alle banche che vale il 29,6% del nuovo capitale pari a 592 milioni di pezzi”.
Le azioni che finiranno per essere scaricate sul mercato equivalgono al 20% di tutte le nuove azioni sottoscritte: un effetto collaterale che non potrà che avere effetto al ribasso sulle azioni.