Borsa, Europa negativa appesantita dai dazi. Piazza Affari in calo, ma corrono Tim e Stellantis

Borse europee negative in chiusura

Le Borse europee chiudono negative, appesantite dall'incertezza sui nuovi dazi Usa che dovrebbero entrare in vigore il 2 aprile, nonostante potrebbero essere in una versione 'light' rispetto a quanto inizialmente minacciato dal presidente Trump. Non ha fatto presa sui listini del vecchio continente il rally di Wall Street, spinto proprio dal ridimensionamento, secondo quanto trapelato, delle prossime tariffe doganali Usa all'Europa.  A Londra l'indice Ftse 100 cede lo 0,11% a 8.637,34 punti, a Francoforte il Dax perde lo 0,17% a 22.852,25 punti e a Parigi il Cac40 flette dello 0,26% a 8.022,33 punti. A Milano l'indice Ftse Mib segna -0,16% a 38.972,81 punti.

Borsa Milano: chiude debole (-0,16%) e va sotto quota 39mila

La Borsa di Milano chiude in calo la prima seduta della settimana all’insegna della cautela, dopo le indiscrezioni provenienti da ambienti vicini all’amministrazione USA che suggeriscono che la tornata di dazi che saranno annunciati il 2 aprile sarà più soft delle attese. L’indice Ftse Mib chiude a -0,16% scendendo sotto quota 39 mila (a 38.972). Sul listino, Tim a +2,13% dopo che Vivendi ha venduto una quota del capitale.

Contrastati gli industriali, Stellantis +2,13%, Leonardo -2,46% e Pirelli +0,51%. Enel cala dell'1,31%, Eni a -0,3%. Capitolo finanziari con banca Mediolanum che guida i rialzi a +2,33%, Mps +0,82%, Mediobanca +0,48%, Banco Bpm -0,69, Unicredit +0,58%, Intesa +0,28%, Generali -0,22%. Fincantieri cede il 2,84% nel giorno dei conti del 2024 chiuso con il ritorno all'utile (pari a 27 milioni) e un aumento di ricavi ed ebitda, con dati superiori alle previsioni del piano industriale. Fuori dal paniere principale, Juventus -3,12%, dopo aver esonerato l'allenatore Thiago Motta, affidando la squadra a Igor Tudor.

Titoli Stato: spread Btp-Bund chiude in lieve rialzo a 111 punti

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in lieve rialzo a 111 punti base rispetto all'apertura odierna a 110 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta al 3,88%.

LEGGI LE NOTIZIE DI ECONOMIA