Economia

CariVerona svaluta ancora UniCredit. Il pressing di Mazzucco per il risiko

di Marco Scotti

L'ente scaligero, fra gli azionisti forti della banca di Piazza Gae Aulenti, ritorna in utile e chiama "alle armi" l'istituto di credito

Il resto arriva dall’Aeroporto Catullo della città scaligera e da Veronafiere. In questo caso si tratta di business fortemente condizionati dal Coronavirus. Si spiega (anche) così il crollo verticale dei ricavi (-77%) rispetto al 2019.

Proprio il bilancio della Fondazione è l’occasione per capire in quale direzione dovranno muoversi le banche nel post-pandemia. La prima, fondamentale necessità è tornare a una politica di dividendi che remuneri il capitale investito. È vero che la marea di Npe che dovrebbe alzarsi nei prossimi mesi non fa dormire sonni tranquilli, ma è naturale che si debba tornare a una qualche forma di profitto. Lo farà anche Unicredit, che per il 2021 ha approvato una cedola di 0,12 centesimi per azione, pari a 447 milioni.

La Fondazione Cariverona, infine, ha deciso di investire 70 milioni in un fondo multi-asset gestito da Blackrock. Si tratta di una mossa per incrementare la redditività del capitale, che è stato positivo per 140,89 milioni grazie all’esito positivo del contenzioso con Cdp, da cui sono scaturiti 265 milioni di euro, per una storia che si trascinava dal lontano 2012. E buona parte di quella cifra è stata reinvestita, tanto che da Verona hanno detto che tra “l’uovo oggi e la gallina domani” si è scelta quest’ultima.