Caso Etruria-UniCredit, de Bortoli: "Boschi mi querela? Sono pronto"
L'ex direttore delle Corriere della Sera: "Sono sicuro delle mie fonti, sono tranquillo"
"Sono sicuro delle mie fonti, non sono preoccupato, sono assolutamente tranquillo. La querela? Sono un collezionista di querele e mi auguro che quello dell'ex ministro Boschi non sia solo un annuncio e che la querela ci sia". Lo ha detto l'ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, riguardo alle rivelazioni su Banca Etruria, secondo cui il ministro Maria Elena Boschi avrebbe fatto pressioni su Unicredit per intervenire. Secondo de Bortoli, che ha parlato a Milano a margine della presentazione del libro 'Poteri forti' in uno stracolmo Teatro Parenti (a Milano), la richiesta da parte delle opposizioni di dimissioni del ministro Boschi "è eccessiva".
"Comprendo la reazione dell'ex ministro - ha aggiunto De Bortoli, dicendo di non aver sentito ne' lei ne' l'ex ad di Unicredit Ghizzoni - ma confermo quello che ho scritto a pagina 209 del mio libro e sono convinto della bontà delle mie fonti". Quanto all'ex ministro Boschi, "nel suo caso c'era un conflitto di interessi: credo che un uomo politico debba preoccuparsi di quello che succede ad una banca, ma un conto è farlo un conto è fare pressioni indebite". E de Bortoli conferma di "non aver parlato di pressioni"; "Semplicemente - ha aggiunto - ho riferito una notizia".
Secondo il giornalista, "Unicredit ha agito correttamente, da mie fonti ho saputo che ha aperto un dossier e poi l'ha chiuso". Infine, alla domanda se si aspettava la minaccia di querela ha replicato: "Sinceramente no, ma noi siamo qua".