Economia
Cdp: assemblea ordinaria per extra cedola, perplessi i soci privati
Ma basterà la presenza dell'azionista pubblico per avere il quorum deliberativo
L'assemblea di Cdp del prossimo 28 giugno, per la distribuzione dell'extra dividendo richiesto dal Mef, è convocata in sede ordinaria con la conseguenza che basterà la presenza dell'azionista pubblico per avere il quorum deliberativo e di conseguenza la luce verde per la distribuzione della extra cedola da 959 milioni a valere sull'utile disponibile residuo dello scorso anno. La richiesta del Governo in cda di Cassa spa, secondo quanto ricostruito da Radiocor, ha colto in qualche modo di sorpresa i soci privati, le Fondazioni bancarie, che solo il mese scorso in assemblea avevano approvato la destinazione del 60% dell'utile di 2,5 miliardi per il pagamento dei dividendi ai soci. Una percentuale considerata adeguata per non indebolire la società a controllo pubblico. Tra gli azionisti privati c'è chi nota come sia la prima volta, dalla trasformazione in spa, che la Cassa distribuisce il 100% dell'utile disponibile ai soci. Un precedente potenzialmente pericoloso che dovrà avere quindi i caratteri dell'eccezionalità e non essere riproposto in futuro, a discapito della solidità e dei progetti di sviluppo che caratterizzano la missione della società di via Goito.