Economia

Cernobbio, Meloni "fugge" dai banchieri stangati. La premier diserta il Forum

di Redazione Economia

Palazzo Chigi conferma che non ci sarà a Villa d'Este per altri non precisati impegni. Il gelo con il mondo della finanza dopo la norma sugli extraprofitti

Meloni non va al Forum di Cernobbio. Ecco cosa c'è dietro alla rinuncia della premier

La stangata alle banche ha ripercussioni anche sul Forum di Cernobbio. Giorgia Meloni ha fatto sapere che non ci sarà a Villa d'Este agli inizi di settembre. Per qualche giorno ha lasciato in sospeso gli organizzatori del Forum, incerta se andare o meno. Alla fine, ha deciso di evitare. La presidente del Consiglio - si legge su La Stampa - era stata invitata ma, confermano da Palazzo Chigi, non andrà per altri non precisati impegni. Sarebbe stato il palcoscenico perfetto dove rivendicare le conquiste di questi primi dieci mesi di governo e un’immagine internazionale che la premier considera di successo, e che rimarca in ogni dichiarazione pubblica. E invece questo confronto non ci sarà.

Fatale - prosegue La Stampa - è stata la tassa sugli extraprofitti delle banche. Un’improvvisata di inizio agosto di cui nessuno era stato avvertito. Meloni è consapevole di cosa ha scatenato nel mondo finanziario sin dal primo giorno, quando in modo un po’pasticciato il governo, dopo la protesta delle banche, ha fatto un passo indietro e di fatto sterilizzato la portata iniziale del prelievo. La premier, però, non ha sconfessato la misura. Anzi. Se n’è fatta portavoce solitaria, anche a costo di litigare con il vicepremier di Forza Italia Antonio Tajani, tenuto totalmente all’oscuro del provvedimento.

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