Economia

Cina, dopo Evergrande crolla anche Country Grade. Trema l'economia mondiale

di Daniele Rosa

Un domino in negativo per i giganti del settore immobiliare mette a dura prova l’economia cinese

Immobiliare cinese, il Governo ha chiuso i rubinetti per le imprese immobiliari indebitate

La posizione finanziaria di molte società immobiliari cinesi è peggiorata dopo che, nell’agosto 2020, Pechino ha annunciato restrizioni all’accesso ai finanziamenti bancari per le imprese troppo indebitate , Evergrande in testa con un passivo di 330 miliardi di dollari. Negli ultimi mesi, data la situazione, il governo ha annunciato diverse misure di sostegno, con le banche statali che hanno aperto linee di credito multimilionarie. Ma, al momento, l’orizzonte immobiliare cinese non si presenta certo roseo.

Le restrizioni all’accesso al credito volete dal Governo cinese La posizione finanziaria di molte società immobiliari cinesi è peggiorata dopo che, nell’agosto 2020, Pechino ha annunciato restrizioni all’accesso ai finanziamenti bancari per gli sviluppatori che avevano accumulato un elevato livello di debito, tra cui spiccava Evergrande con un passivo di quasi 330 miliardi di dollari. Negli ultimi mesi, data la situazione, il governo ha annunciato diverse misure di sostegno, con le banche statali che hanno aperto linee di credito multimilionarie a vari sviluppatori.

Alla fine del semestre, il gruppo disponeva di liquidità e mezzi equivalenti per 101.115 milioni di yuan (12.710 milioni di euro), il 21,2% in meno rispetto alla fine del 2022. La società ha consegnato 278.000 case nel primo semestre e promette di continuare a rifinire gli immobili già esistenti. venduti nei tempi previsti, in linea con gli obiettivi di Pechino, che ha indicato questo aspetto come una grande priorità per gli sviluppatori date le sue implicazioni per la stabilità sociale, dal momento che il settore immobiliare è uno dei principali canali di investimento per le famiglie cinesi.