Economia

Cir, Ori Martin punta forte su Sogefi. No per la vendita, ma trattativa aperta

L'ostacolo per siglare l'accordo sarebbe la non condivisione del valore societario. Si teme l'obbligo di Opa

Cir, Ori Martin punta forte su Sogefi. No per la vendita, ma trattativa aperta

Sogefi negli ultimi tempi è diventata l'oggetto dei desideri di alcuni fondi internazionali e di partener industriali. La società che fa parte del gruppo Cir, è finita nel mirino in particolare - si legge sul Messaggero - di Ori Martin, gruppo bresciano leader nella produzione di acciai speciali, 700 milioni di fatturato, 50 milioni di margine, uno dei fornitori di prodotti di acciaio al leader mondiale della componentistica per l'industria automobilistica, con oltre 40 anni d'esperienza e successi. Nei giorni scorsi Ori Martin avrebbe manifestato interesse a stringere un'integrazione a valle fino alla possibile acquisizione.

Da Cir si smentisce la volontà di vendere Sogefi - prosegue il Messaggero - ma non si escludono possibili combinazioni che possano favorire sinergie per la divisione sospensioni; si ammette tuttavia che con l'interlocutore bresciano ci sono stati colloqui in passato in tal senso. Probabilmente dietro questa posizione potrebbe esserci una non condivisione del valore. Sogefi, di cui la holding presieduta da Rodolfo De Benedetti possiede il 56,6%, ai valori di Borsa di ieri (ha chiuso a 1,49 euro, invariata) vale poco meno di 180 milioni: la quota di controllo costerebbe circa 100 milioni, più il premio di maggioranza. Una eventuale acquisizione comporterebbe l'obbligo di Opa.