Economia
Dal governo ok alla legge anti caporalato
Il Consiglio dei Ministri, su proposto del ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha approvato un Ddl organico per il contrasto al fenomeno del caporalato e contro lo sfruttamento del lavoro nero in agricoltura.
Decreto Happy Days. Matteo Renzi ha presentato il decreto approvato dal Governo citando la serie tv di Fonzie. "Sono 12 buone notizie - ha detto - ci sarebbe da fate l'hashtag Happy Days". Tra gli interventi licenziati dal governo sono stati stanziati complessivamente 900 milioni: 150 milioni per l'area Expo; 200 per il Giubileo; 50 per bonificare Bagnoli e 150 per la "terra dei fuochi". 100 milioni per i campi di calcio e basket nelle periferie. 10 per Reggio Calabria e 50 per la Sardegna. 100 per il servizio civile; 50 per l'emergenza maltempo; 25 per le case popolari. 25 per il tax credit; 10 per l'export.
Caporalato. "Da tempo - ha sottolineato il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina - siamo impegnati in modo straordinario sul contrasto al caporalato e al lavoro nero, abbiamo molto lavorato sul rafforzamento dei controlli e quello di oggi è un passo avanti cruciale". Lo ha detto al termine del Cdm, auspicando che il ddl "sia rapidamente approvato dal Parlamento. Credo ci siano tutte condizioni perché ciò accada, per la grande sensibilità sul tema. Si tratta di un provvedimento organico che ci permette di rafforzare gli strumenti" contro il caporalato e il lavoro nero.
Bagnoli, 50 mln. Si tratta di fondi direttamente pronti già dal 2015. L'obiettivo, ha spiehato il premier, è bonificare del tutto l'area di Bagnoli da qui ai prossimi 24 mesi. "E' un'operazione che si puo fare" ha precisato Matteo Renzi, che, poi, ha aggiunto: "Dopo 21 anni di indolenze e ritardi, l'operazione è pronta per l'attuazione: chiudere il pacchetto bonifiche e poi lanciare un progetto strategico simile all'Expo".
Giubileo, 200 mln. Per Roma e il Giubileo sono stati stanziati 200 milioni di euro. Sono fondi che vanno dalla Sanità (il 20 novembre si inaugura il primo pronto soccorso con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti), al Trasporto, al Decoro e alle altre iniziative. "Sulla discussione dream team o non dream team - ha aggiunto il premier - è evidente che noi metteremo a disposizione del commissario prefettizio tutte le risorse e le persone necessarie perchè l'evento funzioni e funzioni bene". Un importo che, però, il Codacons giudica "insufficiente a soddisfare le tante necessità della Capitale".
Expo, 150 milioni. Matteo Renzi ha spiegato così il finanziamento post Expo. "Le promesse che questo governo fa - ha spiegato - le manteniamo. A Milano ho detto 150 mln per l'Expo, ovviamente, la norma la vedrete quando avrete la possibilità di leggerla, a condizione che il governo possa fare la sua parte. Sono 150 mln se sta in piedi il progetto del governo, non sono 150 milioni regalati alla Regione o al Comune".
Fondi per i sindaci. Il governo ha stanziato 100 mln per lo sport in periferia: "Scusate - ha ironizzato Renzi - se è un decreto da sindaco". Il Cdm ha anche dato il via libera, tra gli altri stanziamenti, anche a 25 mln per le case popolari, 25 mln di tax credit per il cinema, 10 mln per il 'Made In' ("L'export sta andando bene - ha annunciato il premier - nonostante il calo di ottobre"). E 30 mln per la Sardegna.