Economia

Coronavirus, giù i tassi in Cina. Pronti altri tagli.La Pboc pompa 7 miliardi

Gli interventi anticiclici della banca centrale di Pechino

Riaprono le fabbriche in Cina anche a Wuhan e la People's Bank of China interviene a sostegno dell'economia che fatica a riprendersi dallo shock del coronavirus e che risentirà del calo dell'export dovuta all'esplosione della pandemia in tutto il mondo, abbassando i costi dei prestiti e facilitando le banche nel concederli a imprese e famiglie. 

La Banca centrale cinese ha tagliato un tasso di interesse chiave nel mercato interbancario del Paese asiatico, riducendo il tasso repo (repurchase agreement) a sette giorni al 2,2% dal 2,4%, . ovvero quel tasso sui projnt contro termine in cui l'istituto di Pechino acquista titoli dalle banche commerciali attraverso un'offerta, con un accordo per rivenderli in futuro. 

La People's Bank of China aveva abbassato il tasso anche il 3 febbraio scorso. Inoltre la Banca centrale ha pompato ulteriore liquidità nel sistema, iniettando 50 miliardi di yuan (7,05 miliardi di dollari) di liquidità tramite operazioni di pronti contro termine nel sistema finanziario. Gli economisti si aspettano ora che la PBoC tagli i tassi di deposito di riferimento per incentivare ulteriormente le banche ad allentare i cordoni della borsa e accelerare sulla concessione di prestiti.

Il taglio del tasso repo sui minimi storici da parte della PBoC è il più consistente dal 2015, ha spiegato Julian Evans-Pritchard, economista senior di Capital Economics. L'esperto prevede poi un'ulteriore riduzione di almeno altri 20 punti base nei prossimi mesi poichè probabilmente sarà necessario un maggiore allentamento da parte della Banca centrale per aiutare l'economia a tornare alla normalità.

Anche gli economisti di Citigroup prevedono che i tassi medium-term lending rate e loan prime rate saranno presto tagliati dopo la riduzione del repo rate a sette giorni. Il Governo cinese è poi pronto a lanciare un grande pacchetto di stimoli, aggiungono gli esperti, e la politica fiscale di Pechino diventerà più proattiva e svolgerà un ruolo guida. Gli economisti prevedono infine che la PBoC ridurrà i tassi di almeno 50 punti base quest'anno, come anche il coefficiente di riserva obbligatoria delle banche verrà probabilmente tagliato di 50 punti base nei prossimi due trimestri.