Economia
Coronavirus, il piano "B" di Conte sugli eurobond? 100 mld di prestiti da Cdp
Ma il Tesoro sembra avere dubbi. In ballo 10 miliardi di garanzie
La way-out di Conte nel caso non si riesca a sgretolare il muro tedesco sui coronabond? Ben 100 miliardi a Cassa Depositi e Prestiti in forma di prestiti alle imprese, un po' sul modello tedesco della Kfw. Il premier, secondo indiscrezioni, li avrebbe chiesti alla Cassa guidata da Fabrizio Palermo, incontrando però le resistenze del Tesoro, azionista all'80%.
Sarebbe quel piano B, qualora fallisse del tutto il prossimo vertice Ue, la cui nuova mediazione è affidata ai ministri dell'Economia e delle Finanze nell'Eurogruppo. Strategia che dovrebbe mettere, rivela la Stampa, 10 miliardi di garanzie sui prestiti, per otterenere l'effetto moltiplicatore da 100 miliardi. Molto meglio, è la linea di Palazzo Chigi, che impantanarsi nella battaglia degli eurobond che vede in prima linea, sul fronte opposto a quello di Italia e Spagna, la Germania di Angela Merkel.
Ieri, dopo ore drammatiche in cui l’attesissimo Consiglio europeo sembrava destinato a concludersi con lo strappo del premier italiano, intenzionato a non firmare le dichiarazioni finali, i leader europei hanno trovato un accordo di compromesso. Ma nonostante l’evidente emergenza è solo un rinvio, di solo due settimane.