Economia

Covid, Oxfam: in pandemia patrimoni raddoppiati per la top ten dei Paperoni

di Andrea Deugeni

Presentato a Davos il Rapporto Oxfam "La pandemia della disuguaglianza". In 21 mesi patrimoni dei 10 uomini più ricchi del mondo passati da 700 a 1.500 miliardi

Nella pandemia, Bezos&C hanno guadagnato 15 mila dollari al secondo, 1,3 miliardi di dollari ogni 24 ore

Ben 15.000 dollari al secondo, 1,3 miliardi di dollari al giorno. Non hanno di che lamentarsi il fondatore di Amazon Jeff Bezos, il patron di Tesla Elon Musk e il miliardario francese del colosso Lvmh Bernard Arnault, i primi tre Paperoni dell'esclusiva top ten del Forbes Billionaire Index. Ovvero i dieci uomini più ricchi del Pianeta. Già perché secondo quanto ha appena fatto sapere il rapporto La pandemia della disuguaglianza, pubblicato dall'Ong Oxfam, all'apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos, che si tiene per il secondo anno consecutivo in forma virtuale e non nel suggestivo scenario delle Alpi svizzere, nei primi due anni di pandemia i 10 uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato i loro patrimoni, passati da 700 a 1.500 miliardi di dollari, a un ritmo esorbitante di 15.000 dollari al secondo, 1,3 miliardi di dollari ogni 24 ore mentre il mondo veniva funestato dal Covid e dalle varianti che non continuano a non mollare la presa. 

Ogni 26 ore creato un nuovo miliardario 

Un ritmo che, dall'inizio dell'emergenza Covid-19, ha permesso ogni 26 ore a un nuovo miliardario di unirsi a un'elite composta da oltre 2.600 super-ricchi, le cui fortune sono aumentate di ben 5 mila miliardi di dollari, in termini reali, tra marzo 2020 e novembre 2021.

Con il tesoretto guadagnato da Bezos si sarebbe potuto pagare l'intera campagna di vaccinazione mondiale (tre dosi)

Oxfam ha spiegato che il solo tesoretto accumulato dal patron di Amazon e di Blue Origin nei primi 21 mesi della pandemia, un surplus di 81,5 miliardi di dollari, sarebbe bastato per pagare l'intera campagna di vaccinazione, due dosi più booster per l'intera popolazione mondiale: circa 7,6 miliardi di persone, risolvendo il problema della mutazione del virus e consentendo all'economia mondiale di archiviare anzitempo il flagello del Coronavirus. 

Cresce la disuguaglianza: 163 milioni di persone scivolate sotto la soglia di povertà

Il rovescio della medaglia è l'enorme crescita della disuguaglianza che la pandemia ha accentuato: l'Ong internazionale, articolata in confederazione che si dedica alla riduzione della povertà globale, ha stimato che negli stessi 21 mesi in cui Bezos&C guadagnavano 1,3 miliardi di dollari al giorno, 163 milioni di persone scivolavano sotto la soglia di povertà. Oltre due volte e mezza la popolazione dell'Italia. 

(Segue)