Economia

Credit Suisse,quarantena violata per Wimbledon: Horta-Osorio lascia presidenza

Antonio Horta-Osorio rassegna le dimissioni dopo le "bugie" sul Covid. Al suo posto l'organo di vigilanza della banca nomina Axel Lehmann, ex presidente di Ubs

Horta: "Mi dispiace che alcune delle mie azioni personali abbiano causato difficoltà alla banca e abbiano influenzato la mia capacità di rappresentarla" 

A poco meno di un anno dalla nomina, Antonio Horta-Osorio rassegna le dimissioni dalla presidenza del Credit Suisse. Chiamato ad aprile per dare un destino alla banca svizzera e portarla nell'era del risiko bancario, l'ex Goldman Sachs, deve già andarsene. Il motivo? La bufera sulle indiscrezioni legate ai periodi di quarantena Covid non rispettati e le relative "bugie" hanno portato il board del credito a "dare un taglio". 

Al posto di Antonio Horta-Osorio l'organo di vigilanza ha quindi designato Axel Lehmann, ex presidente di Ubs, come riferisce un comunicato diffuso nella notte dall'istituto di credito elvetico: "Credit Suisse rende oggi noto che il Cda ha designato come presidente con effetto immediato Axel Lehmann" che "prende il posto di Antonio Horta-Osorio, il quale ha rassegnato le dimissioni dopo un'indagine del Cda".

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"Mi dispiace che alcune delle mie azioni personali abbiano causato difficoltà alla banca e abbiano influenzato la mia capacità di rappresentarla internamente ed esternamente", afferma Horta-Osorio, che detiene la doppia cittadinanza portoghese e britannica, citato nella nota. "Sono quindi giunto alla conclusione che le mie dimissioni in questo momento sono nel migliore interesse della banca e dei suoi azionisti. Auguro ai miei colleghi di Credit Suisse tutto il meglio per il futuro", ha aggiunto l'ex presidente del Cda. 

Alla fine di dicembre il Cda di Credit Suisse stava indagando su due violazioni delle normative di quarantena anti-pandemia da parte del suo presidente avvenute in Svizzera e nel Regno Unito. Un portavoce dell'istituto aveva rifiutato di commentare queste indiscrezioni ma, in precedenza, la banca aveva confermato che alla fine di novembre Horta-Osorio aveva ignorato le norme di quarantena in vigore all'epoca, dopo essere tornato in Svizzera dal Regno Unito.

In quell'occasione, il manager si era scusato. Ma a dicembre è emerso che sarebbe avvenuta una seconda presunta violazione dell'obbligo di isolamento quando l'ex presidente del Cda ha partecipato alle finali del torneo tennistico di Wimbledon lo scorso luglio (leggi qui per saperne di più). 

La nomina di Horta-Osorio in qualità di presidente del Cda era stata vista come l'apertura di un nuovo capitolo per un istituto piegato da perdite miliardarie a causa dei dissesti della società anglo-australiana Greensill e della statunitense Archegos. Al momento della nomina, Horta-Osorio aveva dichiarato che avrebbe promosso una cultura volta a rafforzare la gestione dei rischi, stabilire giusti incentivi e concentrarsi sulla responsabilita' personale. 

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