Economia

Dal gap salariale alla politica: trovare lavoro per le donne è un incubo

di Redazione Economia

L'osservatorio Jobiri lancia il rapporto “Ostacoli e Discriminazione contro le donne nella ricerca lavoro”. Tra Ie cause, istituzioni assenti e gap salariali

Le difficoltà “strutturali” nella ricerca di lavoro per una donna

Sul fronte di chi offre lavoro, le carenze maggiormente riscontrate nelle varie fasi del colloquio sono diverse. Nel pre-colloquio, l’83% delle candidate non raccoglie informazioni sul recruiter, durante il colloquio, il 55% non dimostra entusiasmo per l’azienda o la posizione e infine, nel post-colloquio, il 92% delle intervistate non invia mail di ringraziamento ai selezionatori.

Quanto alla percezione femminile delle discriminazioni subìte in tutte le fasi del processo di ricerca lavoro, ci sono degli “evergreen” condivisi. Nella fase di candidatura, il 71% delle candidate è incappata in annunci discriminatori e in quella di colloquio, il 56% delle intervistate ha ricevuto domande sullo stato matrimoniale e infine persino in fase contrattuale, il 68% ha ricevuto un’offerta di stipendio più bassa rispetto ai colleghi.

A ciò si aggiunge l’inadeguatezza del supporto delle istituzioni (secondo 8 donne su 10) che pesa come un macigno sulla vita professionale di ogni lavoratrice; mancati servizi a livello di scuola, enti di formazione, università, centri per l’impiego e sportelli di lavoro. Inoltre, il 98% delle candidate segnala l’inadeguatezza dei software e il 97% delle intervistate lamenta l'insufficienza di banche dati.