Economia

De Meo: "Pronti a ridurre i prezzi delle auto elettriche del 40%"

di Redazione Economia

Dal 2030 in poi, Renault venderà solo auto a batteria, mentre il brand Dacia proverà a resistere più a lungo con i motori a combustione

De Meo: "Pronti a ridurre i prezzi delle auto elettriche del 40%"

Luca de Meo, 56 anni, assume la carica di Ceo del gruppo Renault a luglio 2020, portando con sé una ricca esperienza da Fiat e Volkswagen. Con una carriera in continua ascesa e senza alcuna nota stonata, è uno dei manager elogiati dai vertici di altri marchi. Il focus iniziale è sulle auto elettriche, un tema centrale nel percorso di trasformazione del gruppo. De Meo spiega a Corriere Motori che Renault ha iniziato ad occuparsi di batterie diversi anni fa, ma ha avuto sfide uniche rispetto a Tesla, che ha goduto di un forte sostegno finanziario. Il passaggio di testimone da Carlos Ghosn a de Meo ha riportato l'attenzione sull'elettrico, accelerato ulteriormente dalla decisione della Comunità europea di rendere il 2035 una data cruciale per i produttori di auto.

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De Meo conferma che dal 2030 in poi, Renault venderà solo auto a batteria, mentre il brand Dacia proverà a resistere più a lungo con i motori a combustione. La transizione, spiega, è un salto quantico che cambierà radicalmente l'esperienza dell'automobilista, grazie alla combinazione di tecnologie come il Powertrain e l'architettura elettronica. Il Ceo sottolinea la necessità di affrontare la concorrenza di player specializzati come Tesla, sottolineando il progetto europeo Ampere come risposta alle sfide globali. Mentre l'Europa si prepara al 2035, de Meo riflette sull'opportunità che il Green Deal offre al continente, posizionandolo come un'eccellenza nella sostenibilità ambientale.

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Affrontando il problema dei costi elevati delle auto elettriche, de Meo lo paragona alla fase iniziale dell'iPhone e promette di ridurre i costi del 40% attraverso il progetto Ampere nei prossimi anni. La crescente concorrenza da parte di nuovi marchi in Cina non spaventa de Meo, ma lo stimola, riconoscendo il dinamismo del mercato cinese e l'importanza strategica dell'industria automobilistica europea.

Riguardo alle auto a guida autonoma, de Meo si mostra scettico riguardo al business case per i costruttori automobilistici, ma aperto a un cambiamento di opinione quando la tecnologia garantirà massimo comfort e sicurezza. Concludendo, de Meo riflette sulla sua lunga carriera nel settore automobilistico, descrivendo la continua evoluzione come stimolante. Invita il settore a non temere il cambiamento, sottolineando l'importanza dell'industria automobilistica per la società e la sua capacità di apportare significativi contributi.