Decreto fiscale sotto la lente dei consulenti del Lavoro. Ecco cosa cambia - Affaritaliani.it

Economia

Decreto fiscale sotto la lente dei consulenti del Lavoro. Ecco cosa cambia

Dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro una pratica scheda di lettura del D.L. n. 193/2016, convertito in legge n. 225/16 pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.282 del 2 dicembre 2016. Un documento di facile utilizzo e di particolare interesse per contribuenti e professionisti, che analizza il decreto e le principali modifiche apportate allo stesso.

Tra le misure introdotte, la soppressione di Equitalia e l’istituzione, a partire dal 1° luglio 2017, della nuova Agenzia delle Entrate-Riscossione, che dovrà uniformarsi ai principi dello Statuto del contribuente. Cambiano, inoltre, la definizione agevolata dei ruoli esattoriali ed i termini di presentazione delle istanze: prorogate al 31 marzo 2017 le dichiarazioni fiscali mentre slittano al 31 maggio 2017 gli avvisi ai debitori sull'ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, il numero e la scadenza delle rate.

Per le certificazioni uniche, invece, il differimento del termine per la consegna dal 28 febbraio al 31 marzo di ciascun anno è stato vanificato dalla conferma del termine di trasmissione telematica al 7 marzo. Viene chiarito, inoltre, che in caso di pagamento dilazionato il versamento può essere effettuato nel numero massimo di tre rate nel 2017 e di due rate nel 2018.

Sebbene, poi, si confermi la possibilità di rinunciare al contenzioso, è necessario attendere il parere dell’Agenzia delle Entrate per chiarire cosa si intende per rinuncia al contenzioso, su quali somme si può applicare e la data a cui riferirsi. Si introducono, infine, due nuovi pesanti adempimenti per i contribuenti: la comunicazione telematica delle fatture emesse e di acquisto e la comunicazione delle liquidazioni IVA all’Agenzia delle Entrate.