Dieselgate, fermato il ceo di Audi Rupert Stadler
Dieselgate, il manager fermato dalle autorita' tedesche
L'amministratore delegato di Audi, Rupert Stadler, e' stato fermato dalle autorita' tedesche nell'ambito dell'inchiesta sul 'dieselgate', lo scandalo sulla falsificazione delle emissioni di vetture munite di motore diesel. Lo riferisce la procura tedesca.
Stadler e' accusato di frode, dichiarazioni false e omissioni. La Procura lo ha arrstato per il timore che possa falsificare le prove.
All'inizio di giugno l'agenzia federale dell'auto aveva ordinato il richiamo di 60.000 Audi A6 e A7 dopo la scoperta di dispositivi "illeciti" che falsificavano i livelli di emisione si strada. A fine maggio gli inquirenti avevano ordinato delle perquisizioni sui luoghi di lavoro e nei domicili dei sospettati.
Stadler e' il ceo di Audi dal 2007 e nel 2010 e' entrato a far parte del cda di VW. E' il settimo top manager del gruppo ad essere stato arrestato da quando e' scoppiato il Dieselgate, 3 anni fa. VW non si e' limitata a difenderlo ma l'anno scorso ha esteso di altri 5 anni il suo contratto e ha ampliato le sue responsabilita'. Lui ha sempre sostenuto di non sapere nulla delle scandalo.