Economia
Doppio colpo per Nicolino Romito: l'ex-Mps punta su consulenza e fashion
Già vicedirettore generale di Mps, Romito è diventato azionista col 62,5% di Cromwell Group e ha acquisito il controllo del 67% del Calzaturificio Sassetti
Romito (ex Mps), da qualche anno attivo con la sua Power Capital, ha messo a segno due colpi rafforzandosi nella consulenza (e non solo)
Nicolino Romito, già vice direttore generale del Monte dei Paschi di Siena, e da qualche anno attivo con la sua Power Capital, mette a segno un doppio colpo rafforzandosi nella consulenza alle aziende e investendo nel fashion. Qualche giorno fa, infatti, sborsando 1,25 milioni di euro è diventato azionista di controllo col 62,5% di Cromwell Group, società di advisory alle piccole e medie aziende già di proprietà al 50% cadauno dell’avvocato Roberto Rocca e di Riccardo Zoppi.
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L’entrata a libro soci è avvenuta mediante un aumento di capitale da 81mila euro di nominale a 800mila euro con un sovrapprezzo di 750mila euro mediante l’emissione di azioni di categoria premium (che assicurano il 75% dei diritti di voto) per 218mila 200 euro sottoscritte da Rocca per una quota capitale del 28,7% e da Zoppi per l’8,7% e di azioni di categoria standard per 500mila euro col sovrapprezzo di 750 mila euro, sottoscritte interamente dal veicolo di Romito.
Sempre Power Capital, poi, attraverso la newco Footprint Investments ha acquisito il controllo del 67% del Calzaturificio Silvano Sassetti di Monte San Pietrangeli (Fermo) nato nel 1996 e con uno showroom a Milano. Andrea ed Emanuele Sassetti sono rimasti soci ciascuno col 16,5%, dopo aver venduto parte delle loro quote a Romito che acquisito anche tutte le azioni del padre Silvano Sacchetti e della moglie Nadia Quadrini per un esborso totale di 805mila euro. L’azienda ha chiuso il 2019 con ricavi per quasi 7,5 milioni e nei piani di Power Capital c’è l’obiettivo di arrivare a vendite pari a 9 milioni nel 2023 con un ebitda del 10-11% sul fatturato.