Eba, promosse le banche italiane. Superato lo scoglio stress test
Intesa San Paolo, Unicredit, Ubi e Banco Bpm hanno registrato un coefficiente patrimoniale superiore al minimo necessario per essere 'promosse'
Le banche italiane superano gli stress test: secondo i risultati forniti dall'Eba, tutti e quattro gli istituti interessati - Intesa San Paolo, Unicredit, Ubi e Banco Bpm - hanno registrato un coefficiente patrimoniale superiore al minimo necessario per essere 'promosse'. In realta', comunemente secondo i principi di Basilea 2, la soglia del coefficiente minimo, ossia il Cet 1, è del 5,5%.
Nello scenario negativo estremo alla base dello stress test bancario dell'Eba, Intesa Sanpaolo vedrebbe ridursi il Cet 1 nel 2020 di 284 punti base a 10,40% da 13,24% a fine 2017. Se si tiene conto della piena attuazione di tutte le norme europee sul patrimonio bancario il Cet 1 a fine 2020 una crisi estrema comporterebbe una perdita di 219 punti base portando il Cet 1 9,66% da 11,85% a fine 2017.
Per quanto riguarda invece UniCredit, nello scenario avverso nel 2020 il Cet1 si ridurrebbe di 346 punti base nel 2020 portandosi a quota 9,34% dal 12,80% a fine 2017;?tenendo conto della piena attuazione di quelle norme (e di tutte le disposizioni contabili Ifrs 9) il Cet 1 a fine 2020 sarebbe ridotto di 334 pb a quota 9,34 da 12,68% a fine 2017.
Più in basso Ubi e BancoBpm. Nel caso di Ubi, Cet 1 ridotto di 338 punti base a quota 8,32% nel 2020 da 11,70% a fine 2017. Un livello più basso lo raggiungerebbero Deutsche Bank (8,14%), Societe Génerale (7,61%),La Banque Postale (8,22%), Barclays (7,28%). Tenendo conto dell'attuazione completa delle regole Ue sul capitale delle banche, la riduzione del Cet 1 sarebbe di 374 pb a quota 7,46% da 11,20% a fine 2017.
Infine BancoBpm, che nel caso avverso vedrebbe ridursi il Cet 1 di 547 punti base a quota 8,47% da 13,94% a fine 2017. Tenendo conto della piena attuazione delle regole Ue sui requisiti di capitale per le banche, la perdita sarebbe di 453 punti base con un Cet 1 a quota 6,67% da 11,20% a fine 2017.
Banche: Bankitalia, solidita' sistema europeo, italiane in linea - "Nel complesso le banche europee hanno mostrato una buona capacita' di tenuta a fronte delle condizioni di stress ipotizzate nello scenario avverso. I risultati confermano il generale rafforzamento della solidita' del sistema bancario europeo". Lo afferma la Banca d'Italia in merito agli stress test. "Per le quattro banche italiane incluse nel campione la riduzione media ponderata del CET1 ratio nello scenario avverso e' pari a 3,9 punti percentuali su base fully loaded, un risultato in linea con quello medio del complesso delle banche dell'SSM incluse nel campione e con la media totale EBA", spiega Palazzo Koch.
Banche: Bce, stress test; istituti ora piu' resistenti a shock - Gli stress dell'Eba mostrano "che le banche dell'area dell'euro hanno maggiore capacita' di tenuta agli shock finanziari". Lo sostiene la Banca Centrale europea dopo i dati diffusi dall'Agenzia bancaria europea. Secondo Francoforte, "tutte le 33 banche vigilate dalla BCE presentano attualmente maggiore capacita' di tenuta agli shock finanziari: le riserve di capitale delle banche sono in media piu' elevate, malgrado la maggiore riduzione di capitale in uno scenario avverso piu' grave di quello ipotizzato nella prova di stress del 2016". L'Istituto guidato da Mario Draghi sottolinea che le banche della zona euro "mostrano una solida dotazione di riserve di capitale, nonche' sforzi effettuati nella gestione degli attivi preesistenti".
Banche: Tria, soddisfazione per esito stress test - Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, prende atto con "soddisfazione dell'esito degli stress test condotti dall'Autorita' bancaria europea (EBA) sullo stato di salute del sistema bancario italiano". E' quanto afferma in una nota.
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