Economia
Eccellenze d'Impresa 2018, vincitore assoluto Pastificio Rana
Quinta edizione del Premio Eccellenze d'Impresa alla migliore storia aziendale di successo in Italia, momento conclusivo del laboratorio permanente
Giunge al termine, per il 2018, il percorso in tre tappe di Eccellenze d’Impresa, il progetto permanente per la celebrazione del valore e delle eccellenze della piccola media impresa italiana.
Eccellenze d'Impresa è un premio promosso da GEA-Consulenti di Direzione, Harvard Business Review Italia ed ARCA FONDI SGR con il patrocinio di Borsa Italiana. Dopo il debutto lo scorso aprile nell’ambito del Salone del Risparmio 2018 e la prima edizione a giugno del Premio Attrattività̀ ̀ Finanziaria, il programma si conclude con la cerimonia di premiazione del Premio Eccellenze d’Impresa 2018 a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana.
A introdurre i lavori - un momento di riflessione sul sentiment dell’imprenditoria italiana nell’attuale clima di incertezza - la relazione di Marco Fortis, Vicepresidente di Fondazione Edison che ad Affaritaliani.it: "Negli ultimi anni il contesto politico ha favorito l'operativa delle imprese, mi riferisco al Piano per l'Industria 4.0, al Superammortamento e all'Iperammortamento e al credito d'imposta che ha dato una spinta anche alla Ricerca e Sviluppo. In generale, anche i provvedimenti per favorire l'occupazione hanno creato le condizioni per la crescita. Ne hanno giovato sia il manifattura, sia comparti che hanno bisogno di maggiore flessibilità, ma c'è una parte dell'economia che è rimasta ferma, mi riferisco al comparto statale, all'edilizia e alle banche e alle assicurazioni. Quindi, da una parte cresciamo agli stessi livelli degli Paesi europei, dall'altra il Sistema Paese è fermo".
A seguire il key-note speech di Carlo Cottarelli, Direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e Visiting Professor dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano che ad Affaritaliani.it dice: "Abbiamo recuperato negli ultimi anni e ora stiamo crescendo, ma per recuperare il tempo perduto, dobbiamo crescere ancora più velocemente. Con una lotta, innanzitutto, alla burocrazia che comporta costi elevatissimi e pesa sulla capacità di esportare e di essere competitivi a livello mondo. L’attuale Disegno di Bilancio non va in questa direzione, perché aumenta i rischi e non riduce il deficit pubblico".
Il premio è aperto a tutte le aziende italiane e straniere operanti in Italia - di qualsiasi settore e dimensione - ed è consegnato nel corso della tavola rotonda dal titolo “La competitività globale delle imprese itàliane nel nuovo contesto istituzionale”, moderata da Luigi Consiglio, Presidente di GEA che ad Affaritaliani.it dice: "La consulenza di Direzione ha il compito di sostenere l’eccellenza delle imprese italiane dando loro una prospettiva oggettiva e positiva; un messaggio, questo, in linea con quanto emerge nel corso della giornata dedicata alle eccellenze, dove si racconta un’Italia forte, che cresce ed è leader in moltissimi nuovi settori".
Spazio anche per le riflessioni sugli strumenti per agevolare la crescita, come spiega Ugo Loser di Arca fondi: "Portare capitali alle imprese attraverso i piani individuali di risparmio consente di perseguire progetti più ambiziosi e di lungo periodo, aumentare la dimensione e attirare i talenti; questo a beneficio di aziende e risparmiatori".
Tra i relatori presenti alla tavola rotonda c'è Luisa Todini, Presidente di Todini Finanziaria Spa che, tra l'altre attività lavora nel comparto edilizio, uno dei settori più colpiti dalla crisi in Italia e dai recenti fatti di cronaca: "L'edilizia è un'eccellenza italiana, ma sta soffrendo. Abbiamo costurito le più grandi opere d'arte, ma il Sistema Paese non sa valorizzarlo. Con il massimo rispetto per le vittime del ponte Morandi, non si possono fare processi sommari e gettara ombre su un know how importante come quello di Autostrade".
Nel panel presente anche Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana che ad Affaritaliani.it risponde: "Avere più aziende italiane quotate in Borsa significherebbe provocare un aumento del Pil e questa è la mia speranza. Gli imprenditori italiani del resto hanno una straordinare energia e capacità di innovare".
Il Premio Eccellenze d’impresa è attribuito all'azienda che ha saputo esprimere la migliore storia di successo con forti connotati di innovazione, internazionalizzazione, dinamismo imprenditoriale, creazione di nuovi posti di lavoro, sviluppo del talento, efficaci politiche di leadership ed impegno nella sostenibilità ambientale.
Le candidature pervenute sono state vagliate da un gruppo di lavoro che ha definito la short-list delle aziende finaliste. Sulla base di quest’ultima, le imprese vincitrici delle singole categorie e la vincitrice assoluta.
Da quest’anno, inoltre, il Premio Eccellenze d'Impresa rappresenta la tappa conclusiva del laboratorio permanente Eccellenze d’impresa, che ha l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche distintive di innovazione, creazione di valore, trasparenza e crescita delle piccole-medie imprese nazionali, vero asset portante dell’imprenditoria italiana.
A premiare i vincitori è stato Enrico Sassoon, Direttore Responsabile di HBR Italia: "Essere competitivi oggi significa muoversi su mercati nazionali e internazionali, ma anche cercare di superare ostacoli di carattere politico. Ci sono aziende che ce l’hanno fatta, che hanno ottenuto risultati economici, creato posti di lavoro qualificati e che hanno superato la sfida dell’innovazione e dell’internazionalizzazione. Il Premio Eccellenze d’Impresa permette di far conoscere queste realtà, oggi non così rare nel nostro Paese".
Vincitore assoluto del Premio Eccellenze d'Impresa è il Pastificio Rana, il riconoscimento arriva in un giorno speciale, il complenno di Giovanni Rana che ad Affaritaliani.it dice: "Ai giovani dico di impegnarsi sempre e lavorare per avere un'azienda che sia un'eccellenza. Oggi a ritirare il premio c'è mio figlio Gianluca, a cui ho passato il timone dell'azienda e grazie al quale continuaiamo a crescere. Forse un giorno entreremo anche in Borsa". A portare l'azienda verso l'internazionalizzazione è stato Gianluca Rana che ai microfononi di Affaritaliani.it dice: "Credo che questo sia un premio straordinariamente importante. Tra me e mio padre non c'è stato un passaggio generazionale, ma una sinergia generazionale. Ora prepariamo il successivo passaggio, con i miei figli la storia del pastificio Rana continua nel segno dei valori e della passione".
Menzione speciale per l'internazionalizzazione anche per Evoca Group, leader nella produzione di macchine da caffé. A ritirare il premio è il CEO Andrea Zocchi che ad Affaritaliani.it dice: "Sono la passione e la professionalità di chi lavora a fare una storia di successo e, nel nostro settore, è importante anche l’eredità italiana, a cavallo fra tradizione e innovazione".
Una delle aziende premiate che ha fatto della sostenibilità e dell'innovazione i fattori per la competitività è Noberasco, come racconta Nicolò Noberasco ad Affaritaliani.it: "Una storia di successo che dura da 110 anni ed è arrivata alla quarta generazione. Noberasco è un’azienda che fa dello spirito di appartenenza il proprio fattore distintivo insieme a innovazione e creazione di valore interno".
Ma non è solo la Manifattura a essere un'eccellenza nel nostro Paese, anche la Sanità può essere un fiore all'occhiello e lo dimostra il caso IEO, l'Istituto Europeo di Oncologia, fondato da Veronesi, come dice ad Affaritaliani.it l'Amministratore Delegato Mauro Melis: "Il nostro istituto è stato fondato 25 anni fa da un grande scienziato, quale è stato Umberto Veronesi, finanziato da un pool di banche, guidato da Mediobanca con lo scopo di creare un nuovo modello di assistenza ai pazienti. Oggi siamo il primo Istituto al mondo su alcuni tipi di patologie".
Ma cosa serve alle aziende italiane per essere competetive a livello globale? A rispondere a questa domanda è Gabriele Galateri, Presidente di Assicurazioni Generali: "Competenza, visione, innovazione e coraggio: con questi 4 elementi si può essere eccellenti. Innovazione di processi e di prodotti per conquistare le più ampie fette di mercato".
A fare da collante tra le storie di successo c'è la scelta di puntare sulle persone, come nel caso di Prisma: "Tecnologia, competenze e innovazione continua, ma soprattutto le persone sono alla base del successo di Prisma Telecom Testing", dice ad Affartialiani.it il manager Giacinto Micucci.
Ma per aprirsi al mondo ed essere un'eccellenza riconoscita anche a livello internazionale serve investire anche in tecnologie come spiegano ad Affaritaliani.it Enrico Pochettino e Antonio Andreotti di Iren: "Bisogna migliorare continuamente sfruttando le opportunità che offre la tecnologia e adottando modelli di open innovation che fanno della ricerca e del dinamismo i fattori di successo".