Economia
Elkann lascia Giovanni Agnelli bv, cambio ai vertici della cassaforte di Exor
Il rampollo lascia la presidenza della società che possiede il 52% di Exor, holding della famiglia e fulcro dell'impero economico
John Elkann lascia la presidenza della holding Giovanni Agnelli Bv all'avvocato olandese Jeroen Preller
John Elkann lascia la presidenza della Giovanni Agnelli Bv, la cassaforte che riunisce tutti i rami famigliari dei discendenti del senatore Giovanni Agnelli, il fondatore della Fiat. La società (la quale controlla il 52% di Exor con il 90% del diritto di voto) è stata lasciata in mano a un esterno alla famiglia Agnelli-Elkann, ovvero l’avvocato olandese Jeroen Preller.
Come scrive MilanoFinanza, quando di preciso il passaggio di consegne sia avvenuto non è chiaro; deve essere recente, dato che ancora a metà maggio - quando l’ex accomandita ha approvato il bilancio 2022 con 36 milioni di euro di dividendi per i vari soci rappresentanti di nove rami della dinastia - Elkann era ancora in sella. A fine agosto invece, dalle carte ufficiali dell’accordo con Philips, John Elkann risulta aver lasciato gli incarichi nella holding di famiglia.
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Un presidente tecnico per la Giovanni Agnelli bv
Ma l’uscita di John Elkann dalla Giovanni Agnelli bv non arriva a caso. Infatti, la mossa si affianca a un più importante rimescolamento dentro la compagine amministrativa della società. Su otto consiglieri due sono tecnici - appunto il presidente Preller e il consigliere John Brouwer, avvocato di Allen & Overy - e sei sono invece esponenti dei vari rami famigliari. Tra questi, come riporta ancora Mf, l’unico che ancora porta il cognome Agnelli, cioè Andrea, il quale a gennaio aveva detto di lasciare i board di Exor e di Stellantis in seguito all’inchiesta sulla Juventus, di cui era presidente.