Economia

Stellantis, dopo l'addio di Tavares John Elkann corre ai ripari: il tour nelle fabbriche parte dalla grande malata Maserati

di redazione economia

Nei primi nove mesi del 2024 la produzione del marchio Maserati è crollata del 75% rispetto all’anno precedente, con soli 220 veicoli prodotti. Le vendite hanno invece registrato un -60%

John Elkann in tour negli stabilimenti di Stellantis: parte da Maserati

Dopo il suo viaggio negli Stati Uniti, dove si è tenuto il Cda che ha sancito le dimissioni del Ceo Carlos Tavares, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha iniziato il suo tour negli stabilimenti del gruppo, iniziando dallo storico impianto Maserati di Modena. Accompagnato dall’amministratore delegato Santo Ficili, Elkann ha incontrato i dipendenti, incitandoli a rimanere uniti in un momento particolarmente difficile per l’industria automobilistica. “La nostra industria sta attraversando momenti duri. È fondamentale rimanere compatti e affrontare le sfide insieme. Sono qui per ringraziare personalmente le nostre persone per il loro lavoro, la loro passione e la loro energia,” ha dichiarato il presidente.

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Maserati, marchio di lusso di Stellantis, non sta effettivamente attraversando un periodo del tutto florido: nei primi nove mesi del 2024, la produzione è crollata del 75% rispetto all’anno precedente, con soli 220 veicoli prodotti. Le vendite hanno invece registrato un -60%, una crisi che ha spinto circa 150 operai in cassa integrazione, con turni ridotti a poche giornate di lavoro al mese. Ma la crisi in Maserati è solo uno degli effetti di un anno turbolento per Stellantis e la visita a Modena segna in realtà l’inizio di un nuovo corso per il colosso dell'auto che punta a rafforzare il legame tra proprietà e lavoratori.

A conferma di ciò è stato anche programmato un incontro tra i sindacati metalmeccanici e Jean-Philippe Imparato, responsabile Europa di Stellantis, il prossimo 12 dicembre a Torino. Imparato guiderà poi la delegazione aziendale al tavolo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 17 dicembre, in un confronto ora cruciale per il futuro del gruppo.